Con la conferenza pubblica del 4 aprile, tenutasi presso la sede della Città metropolitana di Roma Capitale, si è conclusa la prima fase del progetto europeo SMART-MR finanziato dal programma Interreg Europe.
Il progetto proseguirà con una seconda fase di due anni che prevede il monitoraggio di un progetto individuato come Action plan.
L’obiettivo è quello di aiutare le autorità locali e regionali a migliorare le politiche dei trasporti, fornendo misure sostenibili per il conseguimento di sistemi di mobilità low carbon e resilienti nelle regioni metropolitane.
Sono stati realizzati 7 workshop internazionali in cui sono stati affrontati e discussi gli argomenti chiave individuati. Ogni workshop è stato preceduto da un’analisi specifica della situazione in ogni area metropolitana e da una raccolta di dati per elaborare strategie comuni.
Lo scambio di esperienze e di buone pratiche ha arricchito le conoscenze e permesso di elaborare i documenti finali previsti per ogni workshop: un report dei lavori e una newsletter in cui sono stati presentati i risultati degli incontri. Otto buone pratiche sono state individuate come le più significative e tutti i documenti del progetto sono stati resi disponibili sulla piattaforma Interreg Europe, in cui è presente anche SMART-MR.
Ai workshop internazionali hanno partecipato anche rappresentanti degli stakeholder locali, coinvolti altresì durante il progetto in una serie di incontri locali organizzati per condividere esperienze e informazioni. Il loro contributo è stato determinante per la buona riuscita del progetto.
In particolare, Roma ha visto l’attiva partecipazione di stakeholder quali la Regione Lazio, l’ATAC, l’Agenzia per la mobilità del Comune di Roma, Trenitalia, l’INU, l’Università di Roma Sapienza e il CTL.
Come previsto dal programma Interreg Europe, alla fine della prima fase del progetto è stato redatto un Action plan in cui viene individuato, in accordo con la Regione, ente gestore dei fondi FESR, un progetto legato al tema della mobilità sostenibile, specificamente all’uso dell’ICT, che sarà monitorato nella sua realizzazione nella seconda fase.
La conferenza, aperta dall’Ing. Orsini, project manager di SMART-MR per la Città metropolitana di Roma, è proseguita con l’intervento dell’Ing. Cecconi della Regione Lazio che ha illustrato i contenuti del progetto inserito nell’Action plan. Roberto Pomettini dell’Ufficio Europa ha invece presentato lo svolgimento del progetto, i contenuti dei workshop, alcune buone pratiche e i risultati raggiunti.
L’incontro è stato anche l’occasione per presentare la Guida “TRASFORMARE LE REGIONI METROPOLITANE – Mobilità intelligente per una migliore vivibilità” che rappresenta un’elaborazione dei risultati del progetto in forma di strumenti utili alla pianificazione della mobilità e che contiene, tra l’altro, delle indicazioni specifiche sulle politiche che possono essere adottate, a livello europeo, nazionale e locale per rendere sempre più sostenibile la mobilità metropolitana, per abbattere le emissioni di carbonio, ma soprattutto per rendere più vivibili le nostre città.
La guida, nella versione sia inglese che italiana, sarà resa disponibile in formato digitale sul sito della Città metropolitana di Roma, insieme al resto dei documenti, nella pagina dedicata al progetto SMART-MR.