L’ente trasmette sistematicamente le nuove concessioni di prelievo di acqua pubblica per l’aggiornamento del catasto regionale
Su esplicita richiesta della Regione Lazio, la Città Metropolitana di Roma Capitale ha inviato l’elenco in suo possesso degli attingimenti di acqua pubblica, pozzi e derivazioni dal lago di Bracciano.
È quanto comunica la Città metropolitana di Roma Capitale in una nota.
Tale elenco deriva dal database delle concessioni rilasciate dall’ente provinciale dal 2001 (quando ha ricevuto per legge la relativa delega) e da un’altra banca dati sui pozzi a uso domestico e non domestico ricevuta dalla Regione Lazio, perché riguardante le concessioni da essa rilasciate precedentemente alla data di esercizio della suddetta delega: quest’ultimo archivio viene sistematicamente implementato dalla Città metropolitana con le denunce pozzo o le concessioni successive.
Come è noto alla stessa amministrazione regionale, dunque, tutti i singoli provvedimenti concessori riguardanti prelievi di acqua pubblica di competenza dell’ente – prima Provincia di Roma e ora Città metropolitana – vengono trasmessi alla Regione Lazio per gli adempimenti conseguenti (aggiornamento catasto e database per richieste canoni concessori).