Oggi a Palazzo Valentini l’evento conclusivo della prima edizione del progetto TEO 2.0 – Connecting Generation, realizzato da Città metropolitana di Roma Capitale in collaborazione con ELIS, ente no profit che opera in sinergia con scuole e aziende per l’orientamento e la formazione.
Gli incontri sono iniziati a febbraio 2024 e si sono conclusi a gennaio di quest’anno, e hanno coinvolto scuole superiori e centri per anziani del territorio, creando un percorso di apprendimento cooperativo dedicato all’alfabetizzazione digitale della terza età, con l’obiettivo di favorire una maggiore integrazione sociale dei cittadini senior e, attraverso l’incontro tra giovani e anziani, promuovere il dialogo intergenerazionale e incentivare una partecipazione più attiva alla vita comunitaria.
Il progetto si è tenuto in quattro diversi Comuni, coinvolgendo il Liceo Scientifico G. Peano con le associazioni Arcobaleno Monterotondo APS e ASD Pensionati Monterotondo Scalo, l’IT M. Buonarroti di Frascati con il Centro Ricreativo Tuscolano APS, l’ IIS S. Pertini Genzano – Albano (Cecchina) con Associazione Centro Anziani Cecchina APS, l’IIS Braschi – Quarenghi di Subiaco con il Centro Anziani Subiaco.
I protagonisti di questa esperienza si sono ritrovati a Palazzo Valentini, accolti dalla Consigliera delegata Alessia Pieretti promotrice del Progetto nell’ambito delle sue deleghe alla Transizione digitale e all’Innovazione tecnologica, per raccontare il loro vissuto e ricevere un attestato finale di partecipazione. Comunicazione, incontro, sinergia, gioia e anche pazienza, sono le parole chiave emerse nel confronto tra due generazioni che si sono arricchite reciprocamente nei pomeriggi di affiancamento digitale.
“Il progetto ha perfettamente raggiunto gli obiettivi prefissati. Innanzi tutto l’acquisizione di competenze digitali consapevoli per una partecipazione attiva alla vita sociale da parte degli anziani, riducendo il digital divide e incentivando l’alfabetizzazione digitale. Ma anche l’opportunità di trasferire ai ragazzi e alle ragazze un approccio collaborativo, fatto di ascolto, condivisione e cooperazione, potenziando il rapporto con le scuole e con le comunità locali.
Abbiamo creato un ponte tra generazioni diverse per confrontarsi e fare sistema, creando sinergie positive sui territori. Gli studenti hanno avuto l’opportunità di sperimentare cosa vuol dire fare rete e realizzare uno scambio tra generazioni, non solo fornendo strumenti pratici sul digitale, riducendo quel divario che ancora si registra da parte di una platea più anziana, fondamentale in un mondo dove anche i servizi pubblici sono sempre più digitalizzati, ma anche creando una ricchezza e un valore sociale che deriva proprio dall’esperienza condivisa. Siamo orgogliosi di aver dato la possibilità a una parte del territorio che rappresentiamo, e lavoreremo per costruire e replicare l’esperienza negli altri comuni dell’area metropolitana. Ringrazio tutta la squadra e tutti coloro che hanno partecipato, un segno concreto di avanzamento e progresso per comunità sempre più coese e in grado di condividere valori ed esperienze di crescita”.
Alessia Pieretti, delegata a Innovazione tecnologica, Transizione digitale, Sviluppo economico, Attività turistiche, Energia.