Si è tenuto, presso il comune di Colleferro, l’ultimo dei quattro incontri organizzati sul territorio metropolitano romano previsti nel progetto pilota che vede impegnato il Servizio 1 della Direzione Generale CMRC in tema di supporto ai comuni metropolitani nello svolgimento delle indagini di customer satisfaction.
Gli altri tre incontri sono stati organizzati presso i comuni di Riano, Guidonia Montecelio e Castel Gandolfo. Il progetto, che trova la sua genesi nell’expertise acquisita dal Servizio 1 della Direzione Generale in materia di coordinamento e promozione dei controlli interni di qualità e in una delle funzioni fondamentali della Città metropolitana di Roma Capitale relativa alla raccolta ed elaborazione di dati e all’assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali, mira a realizzare un importante percorso di collaborazione con i 32 comuni ricadenti nel territorio della Città metropolitana di Roma Capitale che, nel mese di marzo 2024, hanno aderito al suddetto progetto, che è stato presentato, come best practice, nell’ambito della XLV Conferenza Scientifica annuale dell’Associazione Italiana di Scienze regionali svoltasi a Torino dal 4 al 6 settembre 2024.
I beneficiari diretti del progetto sono rappresentati dai Comuni che hanno confermato la propria adesione al suddetto progetto mediante compilazione del questionario on line, mentre i beneficiari indiretti, che saranno interessati dal progetto, sono i cittadini complessivamente residenti nei comuni coinvolti nell’attività progettuale. Nella fattispecie, nel complesso dei 32 comuni si parla di 487.182 residenti che rappresentano il 33% di tutta la popolazione residente stanziata nei 120 comuni di hinterland metropolitano romano.
Incidenze % del numero di comuni e della popolazione ad essi afferente suddivise per fasce demografiche.
Fasce demografiche | N.Comuni | pop_res
01/01/2024 (dato stimato) |
n.comuni aderenti
al progetto |
pop_res
comuni aderenti |
incidenza % n.comuni | incidenza % popolazione |
Meno di 1.000 ab | 27 | 14.163 | 7 | 3.386 | 25,9% | 23,9% |
1.000 – 5.000 ab | 34 | 78.501 | 7 | 11.430 | 20,6% | 14,6% |
5.001 – 10.000 ab | 16 | 117.084 | 6 | 42.205 | 37,5% | 36,0% |
10.001 – 30.000 ab | 27 | 433.864 | 6 | 108.144 | 22,2% | 24,9% |
30.001 – 50.000 ab | 8 | 326.107 | 3 | 125.655 | 37,5% | 38,5% |
più di 50.000 ab | 8 | 505.854 | 3 | 196.362 | 37,5% | 38,8% |
Totale | 120 | 1.475.573 | 32 | 487.182 | 26,7% | 33,0% |
Fonte: elaborazioni su dati Istat
In un momento di contrazione di risorse è importante, infatti, poter mettere a fattor comune tutte le risorse disponibili, anche e soprattutto a livello territoriale. Nel rispetto delle reciproche professionalità e competenze derivate anche dal dettato normativo, gli enti coinvolti nella linea progettuale potranno cooperare e raggiungere gli obiettivi prefissati, con notevoli ritorni per gli enti soprattutto in termini di sostegno e di supporto alle attività di programmazione e pianificazione ma anche in termini di valutazione di impatto e di risultato.