Si è tenuta ieri, 17 ottobre, la conferenza pubblica organizzata da Città metropolitana di Roma Capitale per la presentazione dei risultati del progetto europeo ENERJ, finanziato dal programma Interreg MED.

Come riportano le statistiche europee, circa il 40% delle emissioni inquinanti nelle nostre città è legato alla mancata efficienza energetica degli edifici: partendo da questo assunto l’Europa ha stanziato (e continuerà a farlo) ingenti risorse per finanziare interventi volti al risparmio energetico, a partire proprio dagli edifici pubblici, dalle scuole agli uffici. Il progetto ENERJ, che ha visto la collaborazione tra 11 partner di 9 paesi dell’area mediterranea, ha affrontato questo tema, allo scopo di individuare misure e strumenti innovativi per creare una rete di collaborazione tra enti locali e nuove modalità di finanziamento degli interventi, anche attraverso forme di partecipazione pubblico/privato.

Nei tre anni di lavoro, la Città metropolitana ha coinvolto i comuni del territorio in focus group, corsi di aggiornamento e conferenze, per fornire un quadro aggiornato sulla normativa vigente in materia e sugli strumenti disponibili, condividendo le buone pratiche emerse e le strategie vincenti da mettere in campo per finanziare i programmi di efficientamento comunali. Sempre nell’ambito del progetto, è stata realizzata dalla Città Metropolitana una piattaforma on line (all’indirizzo http://www.enerj-platform.eu/enerj/), georeferenziata e multilingue, che contiene i dati energetici relativi al patrimonio edilizio pubblico dei paesi partner e dei Comuni metropolitani che hanno aderito, con un focus specifico sui PAES (Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile). Le informazioni contenute nella piattaforma sono liberamente consultabili e i dati sono scaricabili in formato Open data. Un prezioso strumento di lavoro condiviso, che gli stessi comuni potranno integrare e aggiornare, per rendere concreta l’attuazione dei PAES e degli altri piani di efficienza energetica.

“La Città metropolitana di Roma Capitale – ha dichiarato il Vice Sindaco Maria Teresa Zotta – ha acquisito nel tempo un’esperienza riconosciuta nel campo della realizzazione degli obiettivi europei, mettendo a frutto le proprie competenze con l’ideazione e la condivisione di buone pratiche. Con le attività svolte e la predisposizione di strumenti all’avanguardia, realizzati da nostre professionalità interne, che ringrazio per la passione e l’impegno dato, questo ente dà un fondamentale contributo al miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici pubblici nel nostro territorio. Un concreto e importante impegno per la sostenibilità, che ha anche un risvolto culturale: efficientando le nostre scuole, le nuove generazioni potranno toccare con mano cosa vuol dire risparmiare energia e ridurre dispersione e inquinamento, formando da subito una coscienza nuova e più rispettosa sui temi ambientali”.

La Conferenza, che ha visto un’ampia partecipazione di amministratori e tecnici, è stata anche l’occasione per fornire un quadro sulle novità del prossimo ciclo di programmazione dei fondi europei 2021-2027 rispetto ai temi dell’energia e dell’efficienza energetica, con un particolare focus sui principali strumenti di finanziamento e di fondi disponibili, anche a livello regionale.