La Città metropolitana di Roma ha aderito al Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare del MIMS (Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili).
“Abbiamo presentato tre proposte ordinarie di edilizia abitativa, occasione per la riqualificazione di aree urbane disagiate dal punto di vista non solo abitativo ma anche socioeconomico.
Le proposte, finanziabili per un contributo massimo di € 15.000.000,00 ricadono nel territorio di quattro comuni metropolitani con meno di 60.000 abitanti e tra quelli più popolosi.
Le proposte del Comune di Frascati e del Comune di Albano Laziale e Monterotondo, sono collocate all’interno dell’area dei comuni della “prima cintura” e perché sono uniti alla Capitale da forti relazioni di scambio sociale ed economico.
La proposta del Comune di Civitavecchia, ricade all’interno dell’area dei comuni della “seconda cintura” che sono più lontani da Roma.
Il progetto “Castelli Romani” comprende interventi di riqualificazione del patrimonio comunale destinato all’edilizia residenziale sociale e delle aree periferiche, miglioramento della dotazione di servizi e delle infrastrutture urbano-locali nel Comune di Frascati e interventi volti a ridurre gli effetti delle disuguaglianze sociali e spaziali e la ristrutturazione degli immobili di edilizia residenziale pubblica in località Pavona, nel comune di Albano Laziale.
“Monterotondo” è pensata lungo tutto il territorio dello Scalo, caratterizzato dalla presenza di due Piani di Edilizia Economica e Popolare, il Piano di Zona n. 1 e il Piano di Zona La Costa n. 5, abitati da circa 2.000 persone e prevede interventi di riqualificazione urbanistica che comprende sia la ristrutturazione di immobili ERP e ATER e sia la dotazione di infrastrutture e servizi.
“Civitavecchia” individua quale ambito prescelto il quartiere di San Liborio, caratterizzato da situazioni di disagio e degrado sociale e comprende complessi interventi di riqualificazione urbanistica ed edilizia e di manutenzione del patrimonio immobiliare dell’ATER, nonché interventi per incrementare l’accessibilità materiale, immateriale e la sicurezza degli spazi e servizi di prossimità per gli anziani.
Le proposte sono armoniche con le linee strategiche individuate dal Piano Regionale in tema di edilizia residenziale sociale e rientrano all’interno della strategia di sviluppo sostenibile della Città metropolitana di Roma Capitale, finalizzata al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU e, in particolare, dell’Obiettivo 11 “Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili”. Inoltre, attuando gli Obiettivi di Benessere Equo e Sostenibile (BES) stabiliti dalla Cabina di regia Benessere Italia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Proposta contribuisce al miglioramento della qualità della vita delle persone e dell’ambiente dell’area metropolitana”.
Teresa Zotta, Vice Sindaco della Città metropolitana di Roma.