La Città Metropolitana dice no alla riattivazione del gassificatore di Malagrotta. Approvata ieri dal Consiglio della Città Metropolitana di Roma Capitale la mozione, presentata dal Consigliere Delegato Guglielmo Abbondati (SEL), che impegna Vice Sindaco e Amministrazione a esprimere, a tutti i livelli istituzionali coinvolti, la totale contrarietà all’ipotesi di riattivazione del gassificatore, o di qualsiasi altro impianto industriale inquinante nella Valle Galeria.
Troppo elevato il rischio di impatto ambientale in un’area densamente popolata, dove è alta anche la concentrazione industriale.
“La notizia della possibile riaccensione della linea del gassificatore di Malagrotta – spiega il consigliere Guglielmo Abbondati, Delegato alla pianificazione urbanistica e territoriale, integrazione rete dei trasporti – inclusa nell’elenco degli impianti d’incenerimento autorizzati e non in esercizio del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, approvato lo scorso 4 febbraio dalla Conferenza Stato Regioni, ha prodotto fortissimo allarme nella popolazione della Valle Galeria, i cui cittadini da oltre quarant’anni subiscono gravissime ripercussioni ambientali e sanitarie connesse alla presenza di numerosi impianti ed attività inquinanti, prima fra tutte la discarica più grande d’Europa”.
“La chiusura dell’invaso da parte della Giunta Marino – prosegue Abbondati – nell’ottobre del 2013, ha segnato per quella comunità la speranza di chiudere una lunga stagione di degrado ed inquinamento del territorio, che ancora oggi attende interventi urgenti e necessari di bonifica e messa in sicurezza, a cominciare dal capping (la copertura di terreno e argilla) presente in una porzione minima dei 240 ettari dell’area, dove si sono accumulati rifiuti in oltre trent’anni di sversamento”.
“Ringrazio la Consigliera Delegata Michela Califano – conclude Abbondati – per aver attivato l’Amministrazione della Città Metropolitana a dare concreta attuazione al Programma di Monitoraggio ambientale nell’area di Malagrotta (MAGVA), utilizzando i 3 milioni di euro stanziati a suo tempo dall’ex Provincia di Roma. In questa direzione la mozione dà mandato a procedere all’individuazione di enti o istituzioni pubbliche con qualificate esperienze nel settore, mediante gara europea, cui affidare le attività di monitoraggio in grado di valutare, in modo integrato ed aggiornato, la qualità territoriale ed ambientale dell’area della Valle Galeria, propedeutico alla redazione di proposte d’intervento per la sua riqualificazione e risanamento”.