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Liceo Socrate. Priorità al diritto allo studio, si lavora per soluzioni sia a breve che a lungo termine

15 Gennaio 2018

 

Questa mattina la Consigliera metropolitana Maria Teresa Zotta, delegata all’edilizia scolastica, ha incontrato le dirigenti scolastiche degli istituti Socrate e Poggiali-Spizzichino, i rappresentanti del Municipio VIII, con gli uffici di Città Metropolitana per vagliare le possibili alternative in risposta al fabbisogno di ulteriori spazi al Liceo Socrate.

“La carenza di aule registrata per il Liceo Socrate – dichiara la Consigliera Zotta – è un problema su cui la Città metropolitana, competente per la manutenzione degli istituti di secondo grado, ha posto da subito la massima attenzione . Siamo in prima linea per individuare soluzioni sia nel breve che nel lungo periodo. Registriamo oggi la disponibilità della Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo Poggiali Spizzichino, a liberare le aule del terzo piano nella sede di via Odescalchi 98. Andremo avanti con le verifiche strutturali e organizzative: se si conferma la fattibilità, gli studenti del Liceo Socrate avranno spazi adeguati al numero di iscrizioni per il prossimo anno scolastico”.

“Lavoriamo contestualmente – prosegue Zotta – ad una soluzione strutturale, per la quale è fondamentale proseguire  il dialogo e il confronto interistituzionale con Roma Capitale, proprietaria di istituti comprensivi adiacenti. Come già fatto in precedenza, vagliamo ogni alternativa, attenti a rispettare i criteri di prossimità e territorialità, a contemperare le esigenze di programmazione e sviluppo dei diversi istituti, mettendo sempre e comunque al primo posto il diritto allo studio. Le scuole sono il presidio pubblico per eccellenza per dare risposte rapide e concrete e offrire ai nostri studenti adeguate strutture, come già dimostrato per altri interventi sulle scuole di Roma e provincia. La strada da seguire è quella della collaborazione interistituzionale con i diversi soggetti coinvolti. Comune e Città metropolitana, che hanno competenza sugli immobili, e Ministero, inteso sia come USR che come dirigenza scolastica, che hanno diretta competenza nella pianificazione dell’offerta formativa, hanno il dovere istituzionale di collaborare continuativamente all’individuazione di soluzioni condivise e, possibilmente durature, per garantire agli studenti spazi adeguati in cui poter studiare, formarsi, crescere”.