Proseguono le attività del Servizio “Aree protette, tutela della flora e della biodiversità”, sviluppate nell’ambito del progetto europeo LIFE+ MIPP, Monitoraggio degli insetti con la partecipazione pubblica, coordinato dal Corpo Forestale dello Stato (www.lifemipp.eu).
Il progetto si propone di promuovere nei giovanissimi come negli adulti il riconoscimento e l’apprezzamento dei valori naturali dell’area protetta attraverso il coinvolgimento diretto ed attivo dei partecipanti nella ricerca degli insetti saproxilici, insetti legali per una parte del loro ciclo vitale al legno morto: il Cervo volante (Lucanus cervus), lo Scarabeo eremita (Osmoderma eremita), il Cerambicide della quercia (Cerambyx cerdo), la Rosalia alpina (Rosalia alpina) e il Morimo scabroso (Morimus asper/funereus), in continuità con l’obiettivo di sviluppare metodi di monitoraggio per questo gruppo faunistico particolarmente minacciato a causa della frammentazione e diminuzione dell’idoneità dell’habitat associato alle foreste vetuste.
Il 14 Luglio è stata organizzata una passeggiata la tramonto nella Riserva naturale del Monte Soratte per cercare tracce ed individui del Cervo volante. L’iniziativa è stata attuata con il supporto dei ricercatori del MIPP, del personale dell’area protetta, dei rappresentanti istituzionali del comune di Sant’Oreste, delle Associazioni del territorio tra cui l’Associazione Culturale Avventura Soratte, l’Associazione Proloco Sant’Oreste, il Centro Sociale Anziani, Naturalisti e cittadini.
L’esperienza organizzata come simulazione di attività di ricerca, ha permesso di segnalare, con l’entusiasmo dei partecipanti, almeno 4 individui di Cervo volante della specie Lucanus tetraodon e di trasmettere il messaggio del Citizen Science: la scienza fatta dai cittadini.