MENU

Il Vicesindaco Sanna alla mostra “L’inferno nazista – i campi della morte di Belzec, Sobibor e Treblinka”: “Un racconto storico sull’orrore, che restituisce un quadro inquietante ed efferato di quei terribili anni”

16 Febbraio 2024

Il Vicesindaco della Città metropolitana di Roma, Pierluigi Sanna, ha visitato, presso la Fondazione Museo della Shoah di Roma, la mostra “L’inferno nazista – i campi della morte di Belzec, Sobibor e Treblinka” e quella dedicata a “Le parole dell’odio- Gli ebrei romani venduti ai nazisti.

La prima racconta l’Olocausto in maniera approfondita, attraverso filmati, documenti e foto la storia lo sterminio degli ebrei; tre campi di sterminio nella Polonia occupata dai nazisti, con la sezione multimediale dedicata al campo di Treblinka.

L’altra dal forte impatto emotivo dovuto al tipo di installazione e all’esposizione di documenti originali, si pone come spazio di riflessione sul ruolo dei delatori durante l’occupazione nazi-fascista di Roma,

“La mostra pensata per celebrare gli ottant’anni dell’anniversario della sollevazione del ghetto di Varsavia e delle rivolte avvenute nei campi di Sobibor e Treblinka, fornisce un racconto storico ancora più inquietante ed efferato. Si aggiunge poi quella dedicata alle storie dei delatori; dalla narrazione dei sopravvissuti, ai documenti esposti, è un viaggio inquietante che rievoca quei terribili anni. Persone che speravano di poter ottenere condizioni favorevoli e denari, facevano attività di spionaggio a favore del regime, denunciando la presenza di ebrei che si nascondevano per non essere catturati. Persone che non hanno fatto i conti con la giustizia e nemmeno con la loro coscienza.”