Ricostruire un dialogo diretto con le scuole, per affrontare priorità, emergenze e programmare gli interventi, in un’ottica di scambio e collaborazione. È questo il tema centrale dell’incontro che si è tenuto oggi a Palazzo Valentini, nella cui Aula Consiliare i presidi e dirigenti scolastici dei 370 plessi di competenza della Città Metropolitana di Roma Capitale hanno incontrato il Consigliere Marcello De Vito, delegato a edilizia scolastica, bilancio e patrimonio, e la Consigliera Maria Teresa Zotta, delegata allo Sport, politiche sociali, giovanili e culturali.

Nel segno del dialogo aperto in occasione degli interventi per risolvere le principali criticità dei mesi scorsi, dai monitoraggi post sisma alle difficoltà di gestione degli impianti di riscaldamento nel periodo post-natalizio, l’incontro di oggi è stato il primo passo per riaprire un canale di confronto con i dirigenti e i rappresentanti scolastici, con la proposta di far ripartire uno strumento, come la Consulta dei Presidi, fermo da tempo.

“L’obiettivo – dichiara il Consigliere De Vito – è trovare un metodo che renda più fluido e partecipato il confronto su una situazione complessivamente non semplice, quale la gestione e la manutenzione degli edifici scolastici. I fabbisogni sono ben chiari, si parla di un totale di circa 175 milioni di euro per la manutenzione ordinaria e di altri 215 circa per gli interventi straordinari, che vanno dall’adeguamento sismico alla rimozione dell’amianto, ma le risorse in bilancio sono molto minori, arrivando a coprire il 20% di quanto sarebbe necessario. È chiaro che, a breve termine, quanto resta a disposizione a seguito dei prelievi del Governo ci costringe a una limitata pianificazione degli interventi. È però necessario trovare, da ora, una modalità di confronto e condivisione con chi quotidianamente garantisce servizi e sicurezza agli studenti, per individuare priorità, condividere progetti e programmare attività”.

Tante le esigenze e le difficoltà emerse dai rappresentanti scolastici: si è parlato di problemi di sicurezza, dimensionamento e carenza di aule, necessità di laboratori adeguati e impianti sportivi, ma anche di opportunità di investimento, come il project financing, e soluzioni innovative per l’efficientamento e il risparmio energetico.

“Coinvolgere i presidi in un confronto diretto con la parte istituzionale e con i servizi tecnici – aggiunge la Consigliera Zotta –  significa avviare un percorso comune, che possa dare risposta non solo alle esigenze strutturali dei singoli edifici, ma anche alle più ampie necessità dei territori, perché il problema del dimensionamento degli istituti è diretta conseguenza della crescita demografica, così come dalla disponibilità di aule e laboratori dipende direttamente la qualità dell’offerta formativa e delle opportunità che si danno ai nostri studenti”.