La Consigliera delegata della citta Metropolitana di Roma Capitale, Michela Califano presenzierà all’evento, “Tutto è connesso”, che si svolgerà oggi, 2 febbraio dalle ore 18:00 alle 20:00 presso Il Teatro Comunale di Formello, in Viale Regina Margherita, n. 6.
Si tratta dell’evento conclusivo del progetto “RIFIUTAMOCI”, promosso e finanziato dalla Città metropolitana di Roma. Un progetto di educazione sostenibile per la promozione del cambiamento degli stili di vita e di consumo con le scuole e la popolazione dell’Area della Valle del Tevere, legato ad un bando che prevedeva “corsi di informazione ed educazione ambientale in materia di riuso, riciclo, recupero e riduzione dei rifiuti negli istituti scolastici sul territorio provinciale” per l’anno scolastico 2015-2016.
“Sarà uno spettacolo di Teatro Forum – dichiara Michela Califano – che metterà n scena storie problematiche nelle quali il pubblico può riconoscersi e dove lo stesso, in una sorta di interazione, potrà suggerire ai personaggi idee, strategie per cambiare il corso delle storie, al fine di creare un finale positivo da coprotagonista. Una rappresentazione che nasce dalla sintesi del lavoro svolto nelle scuole del territorio”.
“I ragazzi – prosegue la Califano – hanno individuato criticità e problematicità da loro vissute nel quotidiano e le hanno rappresentate attraverso il linguaggio teatrale. Oltre venti sono le storie elaborate dai protagonisti che ci permetteranno di cogliere lo sguardo dei ragazzi coinvolti sulla tematica dei rifiuti, riuso e riciclo. Le storie ci raccontano di disagi e di difficoltà, vissute in prima persona dai giovani, nell’affrontare con coerenza il tema del rispetto dell’ambiente attraverso stili di vita e di comportamenti più sani. Attraverso le storie, si rivolgeranno al pubblico con delle domande, chiedendo aiuto ad immaginare, a verificare in scena, possibili strategie da mettere in campo nella vita reale. Una scenografia fatta ed interpretata dagli attori in erba per i loro coetanei, a noi adulti il compito di offrire loro risposte adeguate.”.
Ampio lo spettro d’azione toccato dai ragazzi: dall’inquinamento di aria, acqua e terra, allo spreco alimentare, ai comportamenti compulsivi negli acquisti e al poco rispetto verso l’ambiente, verso l’uomo e gli animali, spesso visti quali vittime designate.