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Capitale Lavoro, De Vito: “Gentiloni e Zingaretti battete un colpo. Noi pronti a collaborare per il bene dei lavoratori”

13 Dicembre 2017

Il Consigliere De Vito incontra i lavoratori di Capitale Lavoro

“La criticità che sta attraversando la Società in house Capitale Lavoro è una questione che vogliamo affrontare”.
Il Consigliere De Vito, delegato al bilancio della Città metropolitana, individua le responsabilità della Regione e del Governo, i cui ritardi nella ridefinizione delle politiche del lavoro hanno compromesso il funzionamento dei servizi e messo a rischio le prospettive occupazionali dei lavoratori della partecipata.

“Noi certamente vogliamo superare le criticità, ma bisogna fare chiarezza su quello che è accaduto e sulle responsabilità.
Mentre i dipendenti dell’ente metropolitano, insieme al definitivo passaggio della competenza in Regione, saranno trasferiti dal 1 gennaio 2018, i lavoratori di Capitale Lavoro sono al momento senza garanzie. La Regione Lazio, che pure nel 2015 ha indicato come fondamentali le risorse della società nell’esercizio dei servizi per il lavoro, non ha riconosciuto per gli anni 2016 e 2017 le spese sostenute dall’ente metropolitano come costi di funzionamento per l’esercizio delle funzioni connesse al mercato del lavoro. In più, la convenzione per il 2017 è stata definita unilateralmente e inviata alla fine di ottobre senza possibilità di un effettivo confronto, che è stato posticipato al 18 dicembre, inserendo una novità rispetto all’anno precedente: la possibilità di utilizzare personale di Lazio Crea, partecipata della Regione, all’interno dei Centri Impiego, che mette di fatto in discussione il ruolo fino a oggi svolto dai lavoratori di Capitale Lavoro.
Se ci fosse stata volontà di risolvere la questione da parte della maggioranza di Governo, l’emendamento risolutivo in Finanziaria sarebbe passato al Senato. Ora è parcheggiato alla Commissione Bilancio della Camera, e siamo pronti a sostenerlo in fase di approvazione.
Noi siamo pronti, da subito, ad aprire un’interlocuzione con la Regione per rivedere la convenzione e far approvare al più presto l’emendamento che risolverebbe tutti i problemi dei lavoratori di Capitale Lavoro”.