Nel corso del workshop on-line a cui hanno preso parte tutti i principali stakeholder istituzionali contattati e coinvolti per la realizzazione della prima ciclabile che attraverserà parte dei Castelli Romani, sono stati affrontati temi chiave quali la necessità di una progettazione coordinata a livello sovra-comunale, le modalità di gestione e manutenzione della rete, lo sviluppo di servizi ad alto valore aggiunto.
Sono state portate all’attenzione di tutti i presenti le informazioni, le criticità e i desiderata connessi alla realizzazione del progetto.
Con il sostegno di ambasciatori importanti, quali il prof. Quinci dell’Università “La Sapienza” di Roma e dell’arch. Moretti, rappresentante del Comune di Ciampino, la Città metropolitana grazie al lavoro dei suoi uffici di Pianificazione territoriale e degli esperti messi a disposizione dal programma europeo, ha saputo mettere insieme attori istituzionali e rappresentanti delle categorie produttive con lo scopo di progettare una rete integrata di itinerari per la mobilità soft e un mobility hub replicabile, con i dovuti accorgimenti, in altre zone del territorio metropolitano.
Regione Lazio, Comune di Roma, Municipio VI e VII, Comune di Ciampino, Comune di Grottaferrata, Comune di Albano Laziale, Comune di Marino, Aeroporti di Roma, RFI, Trenitalia, Sistemi Urbani, Roma Servizi per la Mobilità, CNA, Uni-industria, Università di Tor Vergata, Università “La Sapienza” hanno iniziato un cammino comune che condurrà alla realizzazione della prima ciclabile intercomunale che collegherà i Castelli Romani alla Capitale. Una via di comunicazione unitaria, realizzata con soluzioni innovative secondo un approccio di smart living, in grado di conseguire un continuo miglioramento della vita delle nostre città, rendendole più smart e più sostenibili.
“La stretta collaborazione con il Sindaco di Ciampino, Daniela Ballico, Comune capofila del progetto, ci ha consentito di concludere un lavoro preparatorio che aggregasse il maggior numero di Enti per consentirci di affrontare il passo successivo, ovvero quello di pianificare le priorità di intervento e concordare le modalità di lavoro e collaborazione per massimizzare il valore e le ricadute positive sulla collettività, sulle comunità locali e i territori coinvolti”.
Teresa Zotta, Vice Sindaco della Città metropolitana di Roma