Questa mattina ad Artena, presso l’Aula Magna dell’Istituto “Serangeli”, si è tenuta la cerimonia commemorativa per la tragedia del 18 dicembre 1991, quando quattro ragazzi e ragazze della scuola media di Artena, Cesira di Cori, Riccardo Luffarelli, Fabrizio Scaccia e Federica Talone, tutti tra gli 11 e 12 anni, assieme all’autista Sergio Talone, 33 anni, persero la vita in un terribile scontro tra lo scuolabus dove viaggiavano e un camion a rimorchio, mentre altri 30 ragazzi rimasero feriti.
“Trentatré anni fa, poco prima di Natale, avvenne un incidente che ancora oggi scuote e commuove cittadine e cittadini di Artena e di tutto il territorio a sud di Roma. Giovani vite spezzate di cui è necessario ricordare la memoria, perché sono lutti che segnano intere comunità per generazioni. Nulla si può contro la casualità, mentre tanto invece le istituzioni pubbliche possono fare per mettere in condizioni tutte e tutte di poter vivere, crescere, studiare e lavorare con serenità. Sta per essere approvato in Città metropolitana di Roma il bilancio triennale, che consentirà di portare avanti quelle grandi opere dedicate alla sicurezza delle nostre strade e delle nostre scuole, servizi fondamentali che competono al nostro ente e che hanno ricadute dirette sulla vita quotidiana di ciascuno di noi, oltre a tutti gli altri progetti strategici che pensano al miglioramento futuro dei nostri territori, dai più centrali ai più periferici. Nonostante le difficoltà finanziarie incontrate negli scorsi anni, e grazie all’importantissima occasione del PNRR, alla capacità tecnica di reperire risorse specifiche e di realizzare progetti di qualità, l’ente metropolitano, grazie all’impulso dato dal Sindaco Gualtieri, torna a essere di supporto ai singoli Comuni, dando a tutte e tutti le stesse opportunità di crescita. Anche nel ricordo di chi purtroppo non ha potuto far parte del nostro presente, vogliamo sottolineare il nostro impegno e tutta la nostra vicinanza alla crescita e allo sviluppo delle nostre comunità”.
Il Vice Sindaco di Città metropolitana di Roma Capitale, Pierluigi Sanna.