Martedì 18 ottobre, a Palazzo Valentini, si è svolto un workshop tra il Servizio Aree Protette e una delegazione di tecnici e funzionari della Slovenia per conoscere e confrontare i risultati e le buone pratiche che l’Amministrazione ha realizzato nell’ambito delle attività del progetto LIFE+ RI.CO.PR.I. per il recupero e la conservazione degli habitat di prateria arida.
Questo progetto, che ha visto l’Ente nel ruolo di beneficiario coordinatore, è terminato nel giugno 2015 dopo aver portato a termine tutti gli obiettivi prefissati, ed oggi è oggetto di monitoraggio.
Nell’interessante e proficua riunione la delegazione ospite ha presentato lo stato ed i risultati del progetto che sta conducendo LIFE GRASSLAND il quale, con obiettivi analoghi al progetto dell’Ente, approfondisce in particolare le attività e la sperimentazione condotta con gli allevatori locali nel corretto mantenimento delle praterie aride.
Questi habitat, considerati seminaturali in quanto risultato di azioni antropiche legate alla pastorizia e ben rappresentati nell’Italia centro-meridionale, sono in progressiva regressione in seguito all’abbandono e alla cattiva gestione dell’attività di pascolo e, per questa ragione, sono considerati in Europa tra gli ecosistemi maggiormente minacciati.
Mercoledì 19 ottobre la delegazione slovena verrà accompagnata dai tecnici del Servizio alle aree del territorio metropolitano dove si sono svolte le azioni del progetto RI.CO.PR.I.: il SIC “Monti Ruffi – versante sud-ovest” nel comune di Cerreto Laziale ed il “SIC Monte Guadagnolo” nel comune di Capranica Prenestina.