TEO 2.0 Connecting Generation è un progetto dedicato all’alfabetizzazione digitale della terza età e studiato per favorire una maggiore integrazione sociale dei cittadini senior del territorio della Città metropolitana di Roma Capitale.
Il progetto è realizzato dal Dipartimento VI “Transizione Digitale”, in collaborazione con ELIS, ente no profit che opera in sinergia con scuole e aziende per l’orientamento e la formazione.
L’iniziativa prevede il coinvolgimento di una rete di Centri per Anziani e alcuni Istituti Scolastici del territorio, perché l’affiancamento di studenti delle scuole superiori e senior del rispettivo comune di appartenenza, favorisce in maniera concreta uno scambio intergenerazionale utile alla crescita dei cittadini di oggi e di domani.
I principali obiettivi del progetto prevedono: rendere possibile l’acquisizione di competenze digitali consapevoli per una partecipazione attiva alla vita sociale; ridurre il digital divide fra le diverse generazioni attraverso l’alfabetizzazione digitale e approcci di apprendimento dinamici e cooperativi, potenziare il rapporto con le scuole e con le comunità locali.
Il progetto ha preso il via lo scorso maggio con una fase pilota presso il Comune di Monterotondo e proseguirà con una seconda fase da settembre con altri 3 comuni della provincia: Subiaco, Frascati e Albano Laziale.
A Monterotondo sono stati coinvolti l’Istituto Peano per l’individuazione dei junior trainer e il Bocciofilo dello Scalo e il Centro Anziani Parco Arcobaleno per lo svolgimento delle attività e il coinvolgimento dei senior.
Prima di affiancare i senior, gli studenti coinvolti sono stati formati dai docenti di ELIS per essere preparati in modo adeguato a dialogare correttamente e a trasferire in maniera efficace agli anziani le competenze digitali.
L’interazione tra studenti e senior si è concentrata sui temi emersi indagando le necessità attuali degli anziani come l’utilizzo di internet, in particolare la ricerca di informazioni, il comportamento corretto e la responsabilità nell’uso del web, come evitare le truffe informatiche, la posta elettronica, l’identità digitale, lo SPID e la CIE, i social media e le funzionalità del cellulare.
Il Progetto TEO 2.0, così come concepito, ha un forte impatto sui territori di riferimento, sia per le azioni mirate a favore dell’educazione digitale degli adulti sia per gli incontri di formazione dei giovani studenti delle scuole che, in qualità di junior trainer si trovano ad ‘adottare’ i senior per introdurli al mondo del digitale. E poi, ha grande valore e garanzia di continuità perché prevede la creazione di un Digital Desk, ovvero uno sportello permanente coordinato dagli studenti delle scuole a supporto di esigenze specifiche dei senior da poter gestire in presenza e/o on line dopo gli incontri.
Lavorare in favore dell’alfabetizzazione digitale delle generazioni più anziane, per un verso permette di aumentarne la qualità della vita e l’autonomia, nonché la possibilità di inclusione attiva nel proprio contesto sociale e per l’altro, grazie al confronto con le generazioni più giovani costituisce un veicolo di arricchimento reciproco.
Del resto i risultati della fase pilota, riscontrati dalla somministrazione di questionari ai senior che hanno partecipato alle sessioni formative, hanno dimostrato esattamente il raggiungimento di queste finalità, oltre ad aprire nuove possibilità per uno sviluppo ed evoluzione del progetto nei prossimi mesi.