Diciannove Nazioni, 132 binomi Juniores e Young Riders si contenderanno 2 titoli e 30 medaglie.
Fino al 17 settembre, al Centro Militare di Equitazione di Montelibretti (RM), proseguiranno i “FEI European Eventing Championship for Young Riders and Juniores”.
La tappa ‘romana’ dei “FEI European Eventing Championship for Young Riders and Juniores” offrirà, inoltre, l’opportunità di diffondere in ambito nazionale la conoscenza della disciplina Olimpica del Concorso Completo di Equitazione, tra le più spettacolari dello sport equestre.
“Questa disciplina – ha dichiarato il Vicesindaco della Città metropolitana di Roma, Pierluigi Sanna – regala agli spettatori, l’eleganza del Dressage, l’adrenalina del Cross Country e la precisione del Salto Ostacoli. Un risultato raggiunto per l’ìntraprendenza, della Consigliera Delegata Alessia Pieretti, che ha curato, per la Città metropolitana di Roma, tutti gli aspetti organizzativi e di collegamento con Forza Armata e l’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria (ANAC). Una vetrina internazionale che restituisce a questo territorio e al nostro Ente il meritato prestigio e la rappresentanza Italiana, assegnando senza indugi il Campionato Europeo.”
“Il prossimo appuntamento è il Campionato d’Europa giovanile (young riders e juniores) – ha sottolineato la Consigliera Delegata Alessia Pieretti – L’edizione di quest’anno sarà seguita da un altro “Internazionale quattro stelle” in calendario ad inizio novembre. L’opportunità di riproporre la candidatura del Centro per un importante e prestigiosa competizione continentale si è presentata in occasione della ricorrenza dei 200 anni della fondazione della Scuola di Cavalleria. Siamo soddisfatti del lavoro che abbiamo intrapreso per l’organizzazione di questo evento europeo, la Città metropolitana di Roma Capitale è riuscita ad avere la giusta collocazione per questo importante evento che ha riportato centralità di uno sport seguito da un gran numero di persone”.
Alla cerimonia di apertura il tricolore e la bandiera FEI hanno sventolato, dopo essere state “paracadutate” dal personale del Centro Sportivo Esercito di Pisa.