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25 Novembre, la mostra e il dibattito a Palazzo Valentini. Biolghini: “Cambiare la cultura ed educare i giovani per decostruire pregiudizi e discriminazioni”

25 Novembre 2024

Oggi, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, Città metropolitana, rappresentata dalla consigliera Tiziana Biolghini, delegata Pari opportunità, Politica sociale, Cultura, Partecipazione, ha inaugurato la mostra di Elisabetta Vallecoccia “Cattiva e condannata per sempre” e ospitato, a seguire, la tavola rotonda “L’arte come strumento di liberazione”. Un dibattito a cui hanno partecipato Michela Cicculli, Presidente Commissione Pari Opportunità di Roma Capitale, la Consigliera capitolina Flavia De Gregorio, Gianna Baldoni, Consigliera di Parità di Città metropolitana di Roma Capitale, Giorgio Trabucco, capogruppo della Lista Civica Gualtieri Sindaco, il Sindaco di Carpineto Romano e Consigliere metropolitano Stefano Cacciotti, Emiliano Cofano, Consigliere VII Municipio di Roma, rappresentanti di istituzioni e associazioni del territorio e componenti del Tavolo metropolitano della convivenza.

La mostra resterà aperta al pubblico fino a mercoledì 27 novembre, presso la Sala della Pace di Palazzo Valentini.

Elisabetta Vallecoccia, artista multimaterica e scultrice, ma anche scrittrice di racconti e poesie, attraverso diverse tecniche espressive affronta il tema della violenza di genere. Una battaglia combattuta attraverso il potente strumento dell’arte, per aumentare la consapevolezza tra donne e uomini su un tema che prepotentemente influenza e segna la vita e la quotidianità di milioni di donne.

“A un anno dall’uccisione di Giulia Cecchettin, nulla sembra essere cambiato: in questo Paese le donne continuano a morire. Oltre 90 i femminicidi registrati da inizio anno, la quasi totalità dei quali avvenuti all’interno della sfera familiare e affettiva. Il tema della violenza, dei femminicidi, del gender gap, delle molestie nei luoghi di lavoro, fino al più recente fenomeno del sextorsion, ha molte facce e una sola origine: l’ancora diffusa cultura patriarcale secondo la quale, dal linguaggio apparentemente inoffensivo ai casi più gravi di vere e proprie violenze, verbali o fisiche, la donna è considerata oggetto, relegata a un ruolo minoritario, pura forma e proprietà dell’uomo. La prevenzione avviene soprattutto attraverso l’educazione. Ho avuto l’occasione di sottolinearlo anche durante l’iniziativa di questa mattina, “Mai più”, organizzata dalla Cisl Fp Lazio. Per questo, per cambiare complessivamente l’approccio alle diversità, soprattutto nei giovani, realizzeremo dal 2025 percorsi educativi nelle nostre scuole superiori di Roma e Provincia, sostenuti e finanziati da Città metropolitana, che parlino di cultura del rispetto e delle diversità. Un anno fa abbiamo inaugurato con il Sindaco Roberto Gualtieri la casa di semi autonomia, a Grottaferrata, dedicata alla memoria di Giulia Cecchettin, per ospitare le vittime di violenza e i loro figli. Un punto di riferimento importante per accompagnare le donne nel difficile percorso di reinserimento e autoderminazione, di cui sosteniamo l’ampliamento. Ora, stiamo lavorando all’ampliamento del progetto, ristrutturando un nuovo immobile adiacente, anch’esso sottratto alla criminalità. Educazione, cultura e arte, sono un potente strumento per sovvertire visioni radicate, decostruire pregiudizi e discriminazioni, che sono all’origine di ogni abuso”.

Tiziana Biolghini, Consigliera delegata Pari opportunità, Politica sociale, Cultura, Partecipazione di Città metropolitana di Roma Capitale.