Nella doppia veste di Consigliere Capitolino e Delegato alla Formazione professionale di Città metropolitana, ho rappresentato il Sindaco Roberto Gualtieri, partecipando al 75° compleanno del Borgo ragazzi Don Bosco.
Ringrazio per l’invito Don Daniele Merlini, Direttore del Borgo, Don Juan Carlos Perez, Consigliere Mondiale dei Salesiani e Alessandro Chiorri, Direttore regionale Cnos-Fap Lazio, oltre a tutti gli operatori e i volontari, che ogni giorno lavorano per assistere gli ospiti delle case famiglia e dei centri per minori. Il Borgo Ragazzi Don Bosco è un esempio di eccellenza nel percorso di recupero, inserimento e formazione dei ragazzi più svantaggiati, punto di riferimento per la rete civile cittadina di assistenza a chi si trova in difficoltà. È la concreta dimostrazione che l’incontro tra società civile, terzo settore, mondo delle imprese e istituzioni può davvero fare la differenza.
In questi 75 anni di attività, migliaia di ragazzi hanno potuto trovare sostegno e un rifugio sicuro, uscendo dalla marginalità e acquisendo gli strumenti per andare avanti, con una prospettiva di autonomia e maggiore sicurezza.
Presidi come questo sono argini preziosi al disagio sociale, che nel tempo hanno affiancato la rete pubblica, troppo spesso non pienamente rispondente alle richieste e ai bisogni di un’intera comunità.
Roma è fortunata ad avere sul proprio territorio un punto di riferimento come il Borgo, fucina di speranza e di nuove prospettive di vita per i nostri ragazzi”.
Daniele Parrucci, Consigliere Comunale di Roma Capitale e Delegato alla Formazione Professionale della Città metropolitana di Roma