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Il progetto di recupero

Il progetto di recupero di Villa Altieri, finalizzato alla realizzazione del nuovo Palazzo della cultura e della Memoria Storica, è stato concepito e realizzato grazie alla sinergia di un team multidisciplinare, costituito da professionalità tutte interne all’Amministrazione Provinciale.

Si è scelto di adottare una filosofia progettuale mirante, da una parte, al recupero della struttura architettonica e delle sue testimonianza archeologiche e storico artistiche, con il fine prioritario di restituirne il pregio e la dignità originari, dall’altra, ad una ridefinizione degli spazi il più possibile rigorosa e rispettosa delle caratteristiche costruttive e delle destinazioni d’uso dell’edificio, ma al contempo pienamente confacente, con una impiantistica completamente riformulata e un allestimento moderno e innovativo, alle nuove esigenze funzionali.

Il progetto è stato finanziato con il programma delle opere di Roma Capitale. La fase di progettazione è iniziata nel 2009, in seno alla Direzione Generale, servizio “Manutenzione e restauro dei beni patrimoniali” e nel 2010 sono stati avviati i lavori.

La competenza della Villa attualmente è del Servizio 2°”Gestione,Manutenzione e Ristrutturazione dei beni Patrimoniali dell’Ente anche di particolare rilevanza artistica, storica e architettonica” del Dipartimento II ”Risorse Strumentali”.

Le due biblioteche sono state inaugurate, per la parte strutturale e di allestimento, il 27 novembre 2012 in occasione della visita del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a Villa Altieri.

Attualmente sono completati i piani primo (sala conferenze e uffici), secondo (Biblioteca Provinciale), terzo (Centro Pio Rajna) e quarto (terrazzo e altana), mentre sono in corso di completamento i lavori del piano terra e le aree esterne all’edificio.

Sono in fase di studio e di progettazione ulteriori interventi per il recupero delle aree archeologiche e degli apparati decorativi della Villa emersi nel corso dei lavori di restauro.