A conclusione delle celebrazioni per il settecentesimo della morte del Sommo Poeta, la Biblioteca Istituzionale e l’Archivio Storico della Città metropolitana di Roma Capitale affidano il proprio augurio di Buon Anno Nuovo ai versi finali dell’Inferno che hanno ispirato l’opera di Bartolomeo Pinelli, in
Bartolomeo Pinelli, romano, le sue invenzioni nella stesso poema di Dante Alighieri, di propria mano incise, Roma 1825-1826
BIBL CMRC INC II 38 1 – 3d
Versi che in questo periodo di pandemia sono stati più volte evocati come augurio corale di una sempre più vicina “uscita” dall’emergenza ed un ritorno alla vita piena per tutta l’Umanità. Buon 2022!
Lo duca e io per quel cammino ascoso
intrammo a ritornar nel chiaro mondo;
e sanza cura aver d’alcun riposo,
salimmo sù, el primo e io secondo,
tanto ch’i’ vidi de le cose belle
che porta ’l ciel, per un pertugio tondo.
E quindi uscimmo a riveder le stelle.
(Inferno Canto XXXIV vv. 133-139)