I regolamenti comunali sono adottati dai rispettivi Comuni metropolitani in osservanza dei principi e dei criteri dettati dalla L. n. 21 del 1992 (Legge quadro per il trasporto di persone mediante autoservizi pubblici non di linea) e dalla L. R. Lazio n. 58 del 1993 (Disposizioni per l’approvazione dei regolamenti comunali relativi all’esercizio di trasporto pubblico non di linea e norme concernenti il ruolo dei conducenti dei servizi pubblici di trasporto non di linea, di cui all’articolo 6 della legge 15 gennaio 1992, n. 21) concernenti il trasporto di persone mediante autoservizi pubblici non di linea.
La L. R. Lazio n. 7 del 14 febbraio 2005 ha apportato sostanziali modifiche alla L. R. Lazio n. 58 del 1993 e secondo quanto ora previsto dal testo dell’art. 13bis la Città metropolitana è chiamata a determinare i criteri cui i comuni dovranno attenersi per calcolare il fabbisogno locale dei servizio taxi e di noleggio con conducente e per stabilire – nei regolamenti di cui all’art. 14 della L. R. Lazio n. 58 del 1993 – il numero dei veicoli necessari per l’espletamento dei servizi stessi.
Relativamente all’assegnazione delle nuove autorizzazioni per l’esercizio di noleggio con conducente mediante autovettura si ricorda inoltre che – in osservanza dell’art. 18 della L. R. Lazio n. 7 del 2005 – sono sospese le procedure per nuovi bandi sino alla avvenuta determinazione dei criteri di cui al citato art. 13bis della L. R.. Lazio n. 58 del 1993 cui i comuni dovranno attenersi per calcolare il fabbisogno locale dei servizio taxi e di noleggio con conducente e per stabilire – nei nuovi regolamenti comunali, approvati secondo il dispositivo dell’art. 14 della L. R. Lazio 58 del 1993 – il numero dei veicoli necessari per l’espletamento dei servizi stessi.
Secondo quanto indicato nell’art.10 bis del D.L. n.135 del 2018 (conversione L. n. 12 del 2019), non è consentito il rilascio di nuove autorizzazioni per l’espletamento del servizio di noleggio con conducente con autovettura, motocarrozzetta e natante, fino a piena operatività dell’archivio informatico pubblico nazionale, istituito presso il Centro elaborazione dati del Ministero competente.
Ultimo aggiornamento: 03 maggio 2021