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Guida per gli Adempimenti per le attività di LAVANDERIA

Le LAVANDERIE e le attività associate

 

Le lavanderie si distinguono per tipo di processo e di conseguenza hanno adempimenti per le emissioni in atmosfera caratteristici.

Pulitintolavanderia a ciclo chiuso

Sono tipicamente le Lavanderie a secco, previste dal D. Lgs.152/2006 (allegato IV alla Parte V, parte II, lettera mm). Queste attività richiedono il rilascio preventivo di Autorizzazione in via Generale. L’autorizzazione include anche l’attività di stireria (che di conseguenza non necessita di altri adempimenti).

Presupposti concettuali dell’inquinamento originato dalle pulitintolavanderie a ciclo chiuso.

Si rimanda allo SPORTELLO TELEMATICO per le ulteriori informazioni e la presentazione delle pratiche.

 

Lavanderia ad acqua con riscaldamento elettrico delle acque e dell’aria di asciugatura

Queste attività sono svolte con lavatrici ed asciugatrici integrate con riscaldamento dell’aria di asciugatura e delle acque di tipo elettrico analogo a quello a serpentina delle lavatrici domestiche. Non ricadono tra le attività in deroga e NON NECESSITANO di alcun adempimento per le emissioni in atmosfera.

 

Lavanderia ad acqua con uso di caldaia a combustione

Le lavatrici e le asciugatrici impiegate utilizzano acque ed aria riscaldate tramite un processo di combustione di sostanze come metano, GPL, Gasolio, eccetera.

Se la potenzialità termica nominale degli impianti relativa allo specifico combustibile utilizzato è inferiore alla soglia data dal D.Lgs 152/2006 per le attività in deroga è richiesta una dichiarazione, altrimenti se la potenzialità termica è superiore alla soglia, è necessaria un’autorizzazione specifica.

Impianti in deroga (art. 272 comma 1 del D.Lgs 152/2006)

Per gli impianti indicati di seguito è necessaria una dichiarazione di attività in deroga.

  • Impianti di potenza termica nominale pari o inferiore a 1 MW, alimentati a biomasse di cui all’allegato X alla parte quinta del Dlgs 152/2006 (lettera bb) della lista delle attività in deroga alla parte I dell’allegato IV alla parte V del D.Lgs 152/2006)
  • Impianti di potenza termica inferiore a 1 MW, alimentati a gasolio, come tale o in emulsione, o a biodiesel (lettera bb) della lista delle attività in deroga alla parte I dell’allegato IV alla parte V del D.Lgs 152/2006)
  • Impianti di combustione alimentati ad olio combustibile, come tale o in emulsione, di potenza termica nominale inferiore a 0,3 MW (lettera cc) della lista delle attività in deroga alla parte I dell’allegato IV alla parte V del D.Lgs 152/2006)
  • Impianti di combustione alimentati a metano o a GPL, di potenza termica nominale inferiore a 3 MW (lettera dd) della lista delle attività in deroga alla parte I dell’allegato IV alla parte V del D.Lgs 152/2006)
  • Collegamento allo SPORTELLO TELEMATICO

 

Impianti da autorizzare con procedura ordinaria (Autorizzazione specifica)

Gli impianti che superano le specifiche soglie di potenza nominale di cui sopra necessitano di un’autorizzazione specifica per le emissioni in atmosfera che generalmente va richiesta nell’ambito dell’AUA (Autorizzazione Unica Ambentale)

Se insieme alla lavanderia viene svolta un’attività di stireria, quest’ultima può essere dichiarata come attività in deroga insieme all’impianto di combustione. Collegamento allo SPORTELLO TELEMATICO

 

Stireria

Quest’attività viene svolte comunemente insieme alle attività di lavanderia ma può anche essere l’attività principale di una ditta.

Come sopra richiamato, è una attività in deroga secondo l’articolo 272, comma 1 del D.Lgs 152/2006 e va dichiarata separatamente se è un’attività principale.

La lettera pertinente (secondo l’elenco alla parte I dell’all. IV alla parte V del D.Lgs. 152/2006) è la i).

Collegamento allo SPORTELLO TELEMATICO.

Diversamente, se è svolta nell’ambito di una lavanderia a secco “pulitintolavanderia”, la dichiarazione è compresa nell’autorizzazione della pulitintolavanderia e non necessita di ulteriori adempimenti per le emissioni in atmosfera.