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Impianti di combustione e Dichiarazioni in Deroga

A proposito degli impianti termici di combustione e le DAD Dichiarazioni di attività in Deroga

 

Sono sottoposti a dichiarazione di attività in deroga gli impianti di combustione (bruciatori, generatori, ecc.) asserviti ad attività produttive che ricadono sotto le soglie poste per le varie tipologie di combustibili dalla norma nazionale. Nel caso che nel sito produttivo siano impiegati più impianti, le potenze di questi vanno sommate per il confronto con la soglia relativa al tipo di combustibile.

La grande maggioranza degli impianti termici ad uso civile non è sottoposta a dichiarazione di attività in deroga.

Un impianto termico civile è un impianto termico la cui produzione di calore è esclusivamente destinata, anche in edifici ad uso non residenziale, al riscaldamento o alla climatizzazione invernale o estiva di ambienti o al riscaldamento di acqua per usi igienici e sanitari (vedere D.Lgs. 152/2006, articolo 283).

Questi impianti sono tipicamente quelli che producono acqua igienica e sanitaria e calore per climatizzazione di abitazioni, uffici, alberghi ed attività commerciali, ricettive e di servizio.

Ai fini della prevenzione e della limitazione dell’inquinamento atmosferico, gli impianti termici civili A GAS METANO aventi potenza termica nominale inferiore a 3 MW (praticamente tutti gli impianti autonomi famigliari) sono sottoposti alle disposizioni del titolo II (secondo) del D.Lgs. 152/2006 (articolo 282) e pertanto NON SONO SOTTOPOSTI ALLE DICHIARAZIONI IN DEROGA (disposizioni sotto il titolo I (primo)).

In pratica per gli impianti termici civili, gli adempimenti in materia di emissioni in atmosfera si esauriscono con la tenuta del libretto di impianto/caldaia che documentano la corretta manutenzione dell’impianto/caldaia (secondo il titolo II del D.Lgs. 152/2006). Vedere anche la comunicazione apposita nella sezione F.A.Q. temi tecnici.

SCARICA IN PDF L’ELENCO COMPLETO degli impianti ed attività in deroga
(ALLEGATO IV Parte I – di cui all’articolo 272, comma 1 del D.Lgs. 152/2006)

Nella tabella seguente, invece, si danno spiegazioni su quali attività sono soggette a dichiarazione in deroga e quali non lo sono, in relazione all’elenco riportato nel D.Lgs. 152/2006 (parte I dell’allegato 4 alla parte V)

Attività ed impianti elencati nella lista del D.Lgs.152/2006 Attività soggette a dichiarazione in deroga Attività NON assoggettate alla dichiarazione
b) esercizi in cui viene svolta attività estetica, sanitaria e di servizio e cura della persona Acconciatura, parruccheria ed estetica esercitate stabilmente in luoghi adibiti a tali attività Tatuaggi, piercing, onicotecnica

Massaggi

Estetica e toelettatura di animali da compagnia

Laboratori galenici in farmacie

b) officine ed altri laboratori annessi a scuole. Laboratori di chimica, di saldatura, di lavorazione meccanice dei metalli Laboratori di disegno, informatica e materie senza attività su materiali
e) Cucine, esercizi di ristorazione collettiva, mense, rosticcerie e friggitorie. Ristoranti, rosticcerie, friggitorie, gastronomia da asporto, kebab
Bar con cucina
Paninoteche, birrerie, gelaterie, caffetterie, latterie, creperie
Bar senza cucina. Esercizi con solo piastra elettrica di riscaldamento Somministrazioni senza cottura di alimenti
f) Panetterie, pasticcerie ed affini con un utilizzo complessivo giornaliero di farina non superiore a 300 kg. Panifici, fornai, pasticcerie, doratura pane

Pizzerie, laboratori pizzeria e pizzerie al taglio con uso di farina non superiore a 300 kg/giorno

i) Stirerie. Esercizi in cui l’attività prevalente è la stireria Esercizi in cui la stireria NON è l’attività prevalente: sartorie, commercio di tessuti, etc.

Esercizi di Pulitintolavanderia dotati di autorizzazione in via generale (art. 272 comma 2, D.Lgs 152/2006)

j) Laboratori fotografici. Laboratori di sviluppo pellicole Fotografia digitale,

Stampa digitale di fotografie

k) Autorimesse e officine meccaniche di riparazioni veicoli, escluse quelle in cui si effettuano operazioni di verniciatura. Autorimesse

Riparazione di parti meccaniche di veicoli a motore (automobili, camion, motocicli, etc.)

Gommista,

Elettrauto,

Riparazione biciclette

Attività assoggettate a NEF (*) o autorizzazione in via generale (cioè attività con emissioni più rilevanti)

l) Autolavaggi. Autolavaggio ad acqua effettuato a mano, a spruzzo, a spazzole rotanti Autolavaggi con creme e panni usa e getta, c.d. “autolavaggio senz’acqua”
n) Macchine per eliografia. Tipografia eliografica Plottaggio, stampa a toner, stampa digitale di fotografie

Attività assoggettate a NEF (*) o autorizzazione in via generale (cioè attività con emissioni più rilevanti)

u) Trasformazione e conservazione, esclusa la surgelazione, di carne con produzione giornaliera massima non superiore a 350 kg. Attività artigiane in cui la trasformazione, preparazione e conservazione sono le attività principali Macellerie al dettaglio

Preparazione di salumi, arrosti ed insaccati che rivestono carattere secondario nelle macellerie al dettaglio