AUTORIZZAZIONI GENERALI Attività ad inquinamento POCO SIGNIFICATIVO di cui all’art. 272 cc. 2 e 3 del D.Lgs. 152/2006 comprese le LAVANDERIE A SECCO
Le attività autorizzabili in questa maniera semplificata (deroga alla procedura ordinaria) sono:
- le attività elencate alla parte II dell’allegato IV alla Parte V del D. Lgs.152/2006 per le quali la Regione Lazio ha approvato provvedimenti di Autorizzazione Generale (*), tra cui le più frequenti sono: carrozzeria, falegnameria, verniciatura di legno o metalli, pulitintolavanderia (lavasecco);
- le attività previste da questa Amministrazione;
- produzione di conglomerati cementizi e bituminosi; (approvate con D.D. 3616 del 05/06/2009) (**)
- attività di lavorazione metalli previste alla lettera oo) della parte II dell’all. IV alla perte V del D.Lgs. 152/2006; (apporvate con D.D. 3140 del 13/07/2017);
le domande di autorizzazione NON sono ancora gestite dallo Sportello telematico e di conseguenza vanno inviate al SUAP competente per territorio come scansione della versione cartacea compilata e firmata di pugno dal dichiarante.
- Collegamento allo SPORTELLO TELEMATICO per la presentazione delle dichiarazioni.
Il link include l’Informativa ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE 679/2016
- ISTRUZIONI > COMPILAZIONE delle domande e degli allegati per TUTTE le attività ad eccezione delle lavasecco
- Titoli autorizzativi per le lavanderie (ad acqua, a secco,…)
Presupposti concettuali dell’inquinamento originato dalle pulitintolavanderie a ciclo chiuso, le lavasecco - ISTRUZIONI > per le PULITINTOLAVANDERIE A SECCO: COMPILAZIONE delle domande e degli allegati specifici
- Modulistica per le Attività previste dalla Città metropolitana (conglomerati, lavorazione metalli)
- Relazioni con l’AUA
- Durata di validità delle Autorizzazioni Generali. Scadenze
(*) nota: la Regione Lazio ha approvato provvedimenti di Autorizzazione Generale per quasi tutte le attività previste dalla lista della parte II dell’all. IV alla parte V del D.Lgs. 152/2006
(**) ATTENZIONE, NOVITÀ: per effetto della Determinazione Dirigenziale R.U. 3412 del 25/08/2016, non si rilasciano più nuove Autorizzazioni Generali per attività che utilizzano rifiuti nel ciclo produttivo (conglomerati cementizi e bituminosi, produzione compost, ricarica toner). Le Autorizzazioni già rilasciate restano in vigore. Ogni modifica alle autorizzazioni, voltura compresa, comporterà l’assoggettamento al procedimento autorizzativo ordinario e quindi, nella maggior parte dei casi, l’inclusione in un’AUA.