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La progettazione integrata territoriale (PIT) “Recupero e valorizzazione storico territoriale e turistico rurale del comprensorio della Media valle dell’Aniene – Terre Benedettine”

I Monti Ruffi costituiscono un’area improtante del territorio metropolitano di Roma sia per tradizioni storico-culturali che per l’omogeneità dell’ambiente. Situati nel settore orientale della provincia di Roma, si sviluppano su una superficie complessiva di circa 66 Kmq. L’area è delimitata da due pianure alluvionali: ad est la valle dell’Aniene che la separa dai Monti Simbruini, ad ovest la valle del torrente Fiumicino, di minor ampiezza rispetto alla precedente la separa dai Monti Prenestini.
La struttura, per lo più montuosa è orientata N-NO S-SE; le cime principali che ne individuano la dorsale sono rappresentate dal Monte Macchia, l’abitato di Saracinesco, Monte Cerasolo e i rilievi di Costa Sole, con altitudini superiori ai 1000 mt. e acclività spesso elevate. Le caratteristiche fisiografiche del territorio hanno condizionato l’evoluzione urbanistica dei paesi
che si sono sviluppati sulle cime dei rilievi posti in prossimità delle due valli principali. In particolare, nel versante che si affaccia sulla valle dell’Aniene, ricco di acqua e di risorse naturali, si sono determinati lo sviluppo e la crescita dei centri abitati di Articoli Corrado e Marano Equo, famosi per le opere di presa dei principali acquedotti dell’antica Roma e la presenza di sorgenti minerali, mentre il versante sul Torrente Fiumicino, più aspro e più povero, risulta meno densamente abitato e sviluppato.
Alla presenza di vaste zone montane incontaminate con leccete, querceti e castagneti, insieme a particolari morfologie legate ai fenomeni carsici (doline e inghiottitoi in particolare nel territorio del Comune di Cerreto Laziale), si accompagna una fauna di notevole importanza che annovera mammiferi come il tasso e la martora insieme a uccelli rapaci come la poiana e lo sparviero. Dal punto di vista idrogeologico sono da segnalare diverse sorgenti sulfuree a Marano Equo e Anticoli
Corrado.

La PIT denominata “Recupero e valorizzazione storico territoriale e turistico rurale del comprensorio della Media valle dell’Aniene – Terre Benedettine”  è stata proposta dal Comune di Saracinesco e si è realizzata nel territorio dei comuni di Saracinesco, Cerreto Laziale, Gerano, Marano Equo, Agosta, Rocca Santo Stefano, Rocca Canterano e Canterano.

Queste Amministrazioni comunali, attraverso lo strumento della PIT, hanno inteso perseguire l’obiettivo principale di valorizzare le risorse ambientali, culturali e storiche del luogo, realizzando una serie di iniziative finalizzate al miglioramento degli spazi pubblici di aggregazione sociale e alla riqualificazione di un territorio in termini di attrattività e promozione turistica, recupero del patrimonio culturale rurale e sistemazione degli itinerari naturalistici.

IL PROGETTO DELLA RETE DEI PERCORSI DEL TERRITORIO DELLA PIT MEDIA VALLE DELL’ANIENE – TERRE BENEDETTINE
Le caratteristiche ambientali del territorio sono in grado di attirare diverse tipologie turistiche che comprendono studiosi, esperti, appassionati di trekking, turisti con interessi naturalistici, storico-culturali, gastronomici. Il progetto realizzato dalla Città metropolitana di Roma Capitale all’interno della PIT ha ripristinato e potenziato la rete dei sentieri dei Monti Ruffi, precedentemente individuati e segnati dalla stessa Città metropolitana in collaborazione con l’Associazione FederTrek nel 2006 sulla base di antiche vie di comunicazione e percorsi storici.

A distanza di quasi dieci anni questi percorsi necessitavano di un lavoro di ripristino mediante un’attività di pulitura e nuova segnatura ma anche di potenziamento attraverso l’installazione di bacheche illustrative, frecce direzionali  e realizzazione di aree sosta. I sentieri ripristinati sono indicati nella tabella seguente:

COMUNE PERCORSO Numero CAI
Saracinesco Anticoli Corrado – Saracinesco 561
Saracinesco Saracinesco – Sambuci 562
Saracinesco Saracinesco – Cerreto Laziale 563
Saracinesco Variante Saracinesco – Monte Costasole 563A
Cerreto Laziale Variante Cerreto Laziale – Monte Costasole 563B
Cerreto Laziale Cerreto Laziale – Rocca Canterano 564
Gerano Gerano – Cerreto Laziale 564B
Rocca Canterano Rocca Canterano – Canterano 565
Rocca Canterano Rocca Canterano – Anticoli Corrado 566
Agosta Agosta – Madonna del Giglio(Pista ciclabile) 567
Marano Equo Marano Equo – Monte Costasole 568
Saracinesco Saracinesco – Monte Macchia 569
Canterano Canterano – Subiaco 570
Rocca Santo Stefano Rocca Santo Stefano – Canterano Nuovo percorso

I lavori di pulitura e segnatura dei sentieri sono stati eseguiti nel maggio/giugno 2015 dai soci dell’Associazione che ne hanno registrato anche la traccia GPS.