Oltre a vantaggi immediati (piattaforma già attiva e testata da diversi enti) nel medio periodo i vantaggi si concretizzeranno nel fatto che intorno a tale piattaforma si è costituita una comunità di enti riusanti composta da Regione Veneto, Città metropolitana di Roma Capitale, Regione Puglia, Regione Campania, Provincia Autonoma di Trento, Regione Lombardia e Comune di Venezia. Detta comunità si pone come obiettivi condivisione e adeguamento della piattaforma ai nuovi standard tecnologici che saranno richiesti in futuro da AgID al fine di realizzare sviluppi evolutivi ed economie di scala in un’ottica di circolarità delle informazioni e razionalizzazione dei costi e risorse impiegate; la Città Metropolitana di Roma Capitale è divenuta parte integrante del gruppo tecnico di lavoro composto da varie amministrazioni locali, a stretto contatto ed interscambio con la struttura tecnica/amministrativa AgID che si occupa di pagamenti elettronici con l’obiettivo, tra gli altri, di contribuire alla continua evoluzione tecnologica della piattaforma come ad esempio quelle indicate nell’Agenda Digitale Italiana.
La comunità sopra richiamata ha ricevuto un riconoscimento formale da parte di AgID: “Tra le azioni strategiche che l’AgID sta conducendo insieme ai partecipanti della “community” PagoPA si annovera l’iniziativa volta a promuovere il “riuso” delle piattaforme regionali di pagamento già esistenti. Pertanto sono stati attivati i gruppi di lavoro con le Regioni che, avendo già realizzato le piattaforme di pagamento a favore del proprio territorio, si sono rese disponibili a fare da punto di riferimento per la manutenzione e l’evoluzione delle varie piattaforme. I Gruppi che sono stati attivati sono quelli afferenti le piattaforme MyPay (Veneto, Puglia, Campania, PVA Trento, Città Metropolitana di Roma, Comune di Venezia e Lombardia in valutazione), IRIS (Toscana, Lazio, Umbria, Sardegna) e PAYER (Emilia-Romagna, Marche, Calabria e in valutazione SORIS). Tali gruppi di collaborazione, partendo dal riuso della piattaforma pagamenti che decidono di adottare, si pongono gli obiettivi di:
– comprimere significativamente tempi e costi per l’attivazione dei propri servizi di pagamento e di quelli delle altre amministrazioni da essi intermediate;
– mettere a fattor comune esperienze e risorse per la manutenzione e lo sviluppo delle piattaforme utilizzate. (Rapporto datato 30 giugno 2016 sull’adesione al Sistema dei pagamenti elettronici PagoPA da parte delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi – redatto da AgID ).