Nell’ambito del “Piano di azione Provincia di Kyoto per un’economia dell’innovazione ambientale” la Città metropolitana di Roma Capitale ha inteso promuovere interventi di forestazione, anche urbana, come misura complementare all’abbattimento delle emissioni dei gas effetto serra necessari al raggiungimento degli obiettivi del Protocollo di Kyoto, nel rispetto dei criteri di conservazione della biodiversità e come misura di lotta al degrado del territorio. A tal fine è stato stipulato, nel febbraio 2009, un Protocollo d’Intesa tra l’allora Provincia di Roma e il Comitato “Parchi per Kyoto” Onlus (composto da Federparchi, Kyoto Club e Legambiente) e, nel 2010, un Protocollo d’Intesa con il gruppo UGF Assicurazioni S.p.A.
Uno degli strumenti per perseguire queste finalità è stato il Protocollo di Riprogrammazione degli Accordi di Programma Quadro “Aree sensibili: sviluppo sostenibile e promozione della qualità ambientale (APQ8) – I Accordo integrativo” e “Aree sensibili: parchi e riserve- V Accordo integrativo” che vede la Città metropolitana beneficiaria e soggetto attuatore dell’Intervento n. 29 che prevede, tra l’altro, realizzazione di interventi per la sostenibilità ambientale del territorio (nuove piantumazioni ecc.).
L’individuazione e la selezione delle aree è avvenuta attraverso una richiesta inoltrata nel marzo del 2009 da parte dell’allora Assessorato alle Politiche dell’Agricoltura ai Comuni del territorio provinciale per l’identificazione di aree utilizzabili ai fini di forestazione. A fronte della risposta da parte di diversi Comuni interessati, si è provveduto a definire con maggiore precisione le caratteristiche degli interventi che prevedevano diverse categorie di impianto dal rimboschimento con piantine forestali alla realizzazione di impianti arboreo-arbustivi di verde urbano a pronto effetto. Il Comune contraente assumeva, da parte sua, una serie di impegni quali la durata minima dell’impianto e l’obbligo di gestione dello stesso.
I primi interventi hanno riguardato i seguenti 8 Comuni:
- Arsoli
- Palombara Sabina
- Poli
- Riofreddo
- Sant’Angelo Romano
- Trevignano Romano
- Vallinfreda
- Vivaro Romano
LE CATEGORIE DI IMPIANTO
Rimboschimento forestale (con cui una zona da tempo priva di vegetazione o precedentemente non boscata viene ricoperta da alberi adatti a quella zona.)
Comuni interessati: Arsoli, Vallinfreda, Vivaro Romano
Numero alberi: 7.817
Filare alberato (regolare piantumazione arborea e arbustiva a fila singola, utilizzando piante di specie autoctone)
Comune interessato: Sant’Angelo Romano
Numero alberi: 10
Numero arbusti: 48
Prato arborato (impianto di alberi e arbusti su una superficie a prato utilizzando piante di specie autoctone)
Comuni interessati: Palombara Sabina, Trevignano Romano
Numero alberi: 20
Numero arbusti: 112
Parco urbano vialettato (piantumazione arborea ed arbustiva su una superficie a prato con creazione di vialetti pedonali per aumentare la fruibilità del sito)
Comuni interessati: Poli, Riofreddo
Numero alberi: 34
Numero arbusti: 171
Gli interventi sono elencati in dettaglio nella seguente tabella
COMUNE | TIPOLOGIA DI INTERVENTO | DENOMINAZIONE AREA | Numero piante | |
Alberi | Arbusti | |||
Arsoli | Rimboschimento forestale | Località Colle Tora | 3.300 | _ |
Palombara Sabina | Prato arborato | Località Cretone | 12 | 42 |
Poli | Parco urbano vialettato | Località Pisciarello | 9 | 66 |
Riofreddo | Parco urbano vialettato | Località Pratarea | 25 | 105 |
Sant’Angelo Romano | Filare alberato | Via Monte Porcello | 10 | 48 |
Trevignano Romano | Prato arborato | Località La Piana | 8 | 70 |
Vallinfreda | Rimboschimento forestale | Località le Aie | 1.481 | _ |
Vivaro Romano | Rimboschimento forestale | Località Vallocchi | 3.036 | _ |