Ente gestore: Città metropolitana di Roma Capitale
Dirigente: Dott.ssa Maria Zagari
E-mail: direttoreareeprotette@cittametropolitanaroma.it
Sede Gestore: Dip. III – Servizio Aree protette – Tutela della biodiversità, Viale Giorgio Ribotta 41/43 – 00144 Roma. Tel. 06/6766 3352; 06/6766 3159; 06/6766 3302;
Ufficio presso la Riserva naturale: tel. 06/6766 7258 – 06/6766 7260
Referente dell’area: dr. Massimo Fabiani – cell. 347/1308953
Legge istitutiva: Legge Regione Lazio 29/97
Indirizzo della Riserva Naturale: Via Nomentana Km 21,2 in direzione Mentana
Estensione: 827 ettari
I Comuni della Riserva: Mentana e Fonte Nuova
Come arrivare: SS Salaria e SP Nomentana, Treno metropolitano FM3, Linee CO.TRA.L da Roma Tiburtina direzione Mentana-Monterotondo.
La Riserva, nel territorio dei Comuni di Mentana e Fonte Nuova, si sviluppa per 827 ettari in un ambiente collinare con quote di poco superiori ai 200 metri ed è formata dalle zone verdi di Macchia Trentani, Valle Cavallara, Macchia Mancini, dall’area archeologica di Monte d’Oro, da una parte di Casali di Mentana e dal centro storico di Mentana e dall’area agricola di Monte Pizzuto. Racchiude aree destinate a diversi usi: frammenti di bosco a latifoglie decidue – come Macchia Mancini, Valle Cavallara, Parco Trentani – che si alternano a oliveti, seminativi, colture e zone urbane. L’area si trova in una fascia di passaggio tra l’antico paesaggio fluviale della Valle del Tevere e il limite occidentale dell’area dei Monti Cornicolani, caratterizzata da una stretta connessione tra i valori naturalistici e quelli archeologici, in un contesto territoriale fortemente degradato.
L’elemento naturalistico prioritario da proteggere nella Riserva è l’insieme delle comunità vegetali forestali ed erbacee legate al reticolo idrografico e al substrato alluvionale, riconducibile agli ambienti naturali che si sono evoluti lungo il corso del fiume Tevere, dei suoi meandri e dei suoi affluenti. Le pratiche agricole e la regimazione delle acque hanno, in generale, ridotto notevolmente la vegetazione legata ai sedimenti depositati dai corsi d’acqua e ad alta disponibilità idrica; pertanto le testimonianze di un’antica e più estesa vegetazione igrofila sono oggetto di interesse dal punto di vista della tutela, ovunque si rinvengano.
Caratteristica importante dell’area è quella di rappresentare una zona di transizione bioclimatica, geomorfologica e ambientale tra l’ultimo lembo appenninico e il fronte più esterno dell’agro romano, limite tra i due differenti ambienti della regione mediterranea e di quella temperata, con variazioni anche consistenti del quadro complessivo: vi si ritrova, pertanto, un sistema ecologico di grande valore con differenti specie faunistiche e floristiche e un variegato sistema fitoclimatico.
I sentieri della Riserva naturale, come pure le caratteristiche naturalistiche e storiche dell’area protetta, sono descritti e cartografati nella nuova Carta Sentieristica recentemente pubblicata e distribuita gratuitamente dal Servizio.
Nulla osta: Art. 28 della L.R. 29/97: “Il rilascio di concessioni od autorizzazioni, relativo ad interventi, impianti ed opere all’interno dell’area naturale protetta, è sottoposto a preventivo nulla osta dell’ente di gestione ai sensi dell’art. 13, commi 1, 2 e 4, della L. 394/1991.” Scarica le modalità per la concessione del nulla osta.
Ultimo aggiornamento: 13 maggio 2024
Per saperne di piu
La flora e la fauna della Riserva naturale
La geologia della Riserva naturale
Storia ed archeologia della Riserva naturale
Allegati
Il perimetro istitutivo della Riserva naturale di Nomentum (L.R. 29/97)