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“La Stella dei Desideri”, il primo musical per educare all’inclusione. La presentazione a Palazzo Valentini

16 Aprile 2025

Presentato a Palazzo Valentini “La Stella dei Desideri”, il primo musical per educare all’inclusione, uno spettacolo che nasce dall’associazione Milleunavoce e che coinvolge giovani appassionati d’arte, senza distinzioni di etnia, cultura, sesso, religione o identità. Alla conferenza stampa, il saluto della Consigliera di Città metropolitana di Roma Capitale Tiziana Biolghini, delegata a Pari Opportunità, politiche sociali e partecipazione.

Lo spettacolo, che andrà in scena il 28 aprile all’Auditorium San pio X di Roma, con un’anteprima dedicata alle scuole nella stessa giornata, vede sul palco oltre 100 bambini e ragazzi, in un’unica data già sold out. L’intero ricavato verrà devoluto all’Associazione Italiana Sindrome di Moebius Onlus (A.I.S.Mo.). che si occupa di promuovere la ricerca scientifica sulla sindrome di Moebius.

Il musical nasce da un’idea di Vicky Martinez, coreografa, ballerina internazionale e direttrice artistica dell’Associazione Milleunavoce che, da quasi dieci anni, accoglie giovani appassionati d’arte in un ambiente inclusivo, senza distinzione di etnia, cultura, sesso, religione o identità, promuovendo valori di empatia e rispetto reciproco, con l’obiettivo di costruire insieme un futuro partecipativo, equo e rispettoso per tutti. Lo spettacolo racconta una favola dedicata ai bambini affetti dalla sindrome di Moebius, una patologia rara spesso definita come la “malattia del sorriso” che comporta la paralisi dei nervi facciali, impedendo a chi ne è colpito di sorridere. La Stella dei Desideri” mira a sensibilizzare il pubblico non solo sulla sindrome di Moebius, ma sulle malattie rare e le diversità in generale, costruendo un ponte per il dialogo, l’accettazione di sé e dell’altro.
Il musical coinvolge oltre 50 bambini e ragazzi tra i 5 e i 20 anni dell’Associazione Milleunavoce a cui si uniranno 50 bambini del Coro della Scuola di Musica Ponte Linari di Roma.
Con un cast che coinvolge bambini, giovani e professionisti del settore, il musical diventa un evento educativo sull’inclusione scolastica e sociale, celebrando la diversità e incoraggiando la ricerca scientifica.

L’iniziativa vede il patrocinio di Città metropolitana di Roma Capitale, impegnata a sostenere le realtà che fanno dell’arte un linguaggio universale per trasmettere con forza messaggi di inclusione, coesione e partecipazione, strumento di educazione collettiva e collante sociale per superare ogni tipo di discriminazione e marginalità.