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Il Contratto di Fiume Aniene

Il Contratto di Fiume (CdF) è uno strumento volontario di programmazione strategica e negoziata che persegue la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali, unitamente alla salvaguardia dal rischio idraulico, contribuendo allo sviluppo locale. I soggetti aderenti al CdF definiscono un Programma d’Azione (PA) condiviso e si impegnano ad attuarlo attraverso la sottoscrizione di un accordo. Il Contratto di Fiume Aniene (CdF Aniene) interessa l’intera asta fluviale da Filettino (FR) alla Foce nel Fiume Tevere Comune di Roma e fa parte del sottobacino idrografico PS5.

Il processo di governance del CdF Aniene nasce nel 2002 grazie all’esperienza dei Forum per l’Aniene, una serie di appuntamenti partecipati da istituzioni e realtà della società civile dedicati alla complessità ambientale del fiume e della rispettiva valle, alla loro tutela e alle potenzialità di sviluppo socio-economico sostenibile. Innumerevoli gli eventi, le iniziative e le istanze scaturite dai Forum, che hanno dato impulso alla formazione e alla crescita di una rete informale di soggetti a vario titolo interessati alla gestione del corso d’acqua.

Nel 2014 il Comitato per l’Aniene avvia un percorso partecipato verso un Contratto di Fiume per l’Aniene, per una gestione condivisa “dal basso” del fiume e dei territori vallivi del bacino dell’Aniene.

Nel 2016 la X Comunità Montana dell’Aniene assume il ruolo di capofila istituzionale del Contratto di Fiume, ampliando il coinvolgimento di soggetti interessati alla gestione integrata del corso d’acqua. Il percorso, caratterizzato da un approccio trasparente, inclusivo e aperto, insieme al capillare lavoro delle associazioni promotrici e all’iniziativa istituzionale della X Comunità Montana dell’Aniene, ha permesso di costruire un ampio partenariato, coinvolgendo circa un centinaio di enti e organizzazioni interessati, che nel 2018 hanno formalizzato un Documento di Intenti, definendo compiutamente gli obiettivi e la struttura organizzativa per la governance del Contratto di Fiume.

A febbraio 2020 la Regione Lazio ha deliberato l’assegnazione di un finanziamento a supporto del processo, che – unito al sostegno finanziario della X Comunità Montana dell’Aniene – ha determinato un’accelerazione del percorso, conducendo alla costruzione condivisa di un articolato Programma di Azione e alla sottoscrizione del Contratto nel 2022.

In data 25.02.2022 è stato sottoscritto l’Atto di impegno formale del Contratto di Fiume Aniene da 76 firmatari tra associazioni, privati, enti e istituzioni. Con la sottoscrizione del CdF Aniene, uno dei primi avviati nel centro-sud Italia, la comunità fluviale tiburtina ha deciso di dotarsi di una strategia unitaria per la gestione integrata del bacino idrografico su cui vive e opera.

La Città Metropolitana di Roma Capitale ha aderito all’Atto di impegno formale del Contratto di Fiume Aniene con la Deliberazione del Consiglio Metropolitano n. 26 del 29.05.2024 ed ha assunto il ruolo di Soggetto Responsabile con Decreto n. 178 del 19.11.2024.

Il Servizio 1 “Aree Protette – tutela della biodiversità” del Dipartimento XI è stato identificato quale ufficio competente per le funzioni di gestione del Soggetto Responsabile dell’Accordo di Programmazione Negoziata del CdF Aniene.

Il CdF Aniene è stato riconosciuto come uno dei percorsi di governance ambientale più complessi in Italia e in Europa. Per dimensione idrografica (quasi 1.500 km²), diversità ambientale e socio-economica, abbraccia almeno quattro diversi tratti vallivi, mantenendo una visione unitaria dell’intero bacino idrografico aniense, dalle sorgenti sui Simbruini alla confluenza nel Tevere.

Il CdF Aniene contribuisce al perseguimento degli obiettivi delle normative in materia ambientale, con particolare riferimento alla Direttiva 2000/60/CE (direttiva quadro sulle acque), che prevede il raggiungimento del “buono stato” ecologico dei corpi idrici, unitamente alle direttive cosiddette “figlie”, tra cui:

  • Direttiva 2007/60/CE (direttiva alluvioni),
  • Direttiva 42/93/CEE (direttiva habitat),
  • Direttiva 2009/147/CE (direttiva uccelli),
  • Direttiva 2008/56/CE (direttiva quadro sulla strategia marina).

Il Contratto di Fiume è, infatti, un utile strumento per la prevenzione e riduzione dell’inquinamento, l’utilizzo sostenibile dell’acqua, la protezione dell’ambiente e degli ecosistemi acquatici, la mitigazione degli effetti delle inondazioni e della siccità. Inoltre, contribuisce al coordinamento e alla coerenza delle azioni e degli interventi previsti per l’attuazione delle suddette direttive.

Nuove richieste di adesione al Contratto di Fiume Aniene

In attuazione dell’Art. 11 dell’Atto Formale d’Impegno, che recita: “In fase successiva alla sottoscrizione del presente Contratto e per tutta la durata dello stesso, sono consentiti il recesso da parte dei sottoscrittori e l’adesione da parte di nuovi soggetti pubblici e privati. In ambo i casi, il soggetto direttamente interessato dovrà produrre all’Assemblea di cui all’Art. 3 un provvedimento (delibera consiliare) approvato dal proprio organo competente, recante le motivazioni del recesso ovvero della richiesta di adesione. L’Assemblea di cui all’Art. 3 prende atto del suddetto provvedimento e procede a modificare il presente Contratto facendo riferimento a quanto previsto nell’Art. 10.”

I soggetti pubblici e privati interessati ad aderire al CdF Aniene possono compilare la scheda di adesione e i relativi documenti richiesti, inviandoli all’indirizzo di posta elettronica info@cdfaniene.it.

La richiesta sarà valutata prioritariamente dal Comitato di Coordinamento, considerando il contributo che ciascun soggetto può apportare alle attività previste nel CdF Aniene, e portata all’attenzione dell’Assemblea per l’approvazione.

Documentazione disponibile del CdF Aniene, quali l’Accordo di programma e i relativi allegati:

 

Link utili

Regione Lazio:  https://progetti.regione.lazio.it/contrattidifiume/aniene/

Osservatorio Contratti di Fiume: https://www.mase.gov.it/notizie/l-osservatorio-nazionale-dei-contratti-di-fiume-del-ministero-dell-ambiente-organizza-un_01

 

Ultimo aggiornamento: 5 marzo 2025