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PNRR Forestazione, 1 milione di nuove piante su Roma e Provincia: ieri la visita al Parco Alessandrino del Sindaco Gualtieri assieme al Vicesindaco Sanna e all’Assessora ambiente di Roma Sabrina Alfonsi

5 Dicembre 2024

Il 4 dicembre si è svolta una visita tecnica presso il parco Alessandrino del Sindaco Gualtieri congiuntamente al Vicesindaco Sanna e all’Assessore all’agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti di Roma Sabrina Alfonsi.

Per i progetti di forestazione sono previsti investimenti di circa 40 milioni di euro provenienti dal PNRR. Con 15 diverse professionalità saranno messe a dimora 1 milione di nuove piante, su 930 ettari di superficie.

Saranno realizzate nuove aree boschive e 66 aree verdi, in 19 Comuni metropolitani inclusa Roma Capitale. Sono questi i numeri complessivi dei progetti di forestazione urbana finanziati dal PNRR tramite avviso pubblico. Due risultati importanti sono stati ottenuti dalla Città metropolitana di Roma capitale: l’ammissione a finanziamento di tutti i progetti presentati e il rispetto delle scadenze prefissate dal Ministero.
La corretta crescita delle piante è stata garantita dall’utilizzo di semi certificati e grazie alla collaborazione con i Carabinieri forestali (CUFAA), con il vivaio regionale dell’Umbria Umbraflor e con il MASE stesso.
La prima tranche di piante cresciute in vivaio verrà messa a dimora entro questo mese. Le aree che ricadono su Roma Capitale (34 impianti per circa 660 ettari, di cui 337 ettari a Castelporziano) sono state inserite in progetti metropolitani che superano i limiti amministrativi della città, riscoprendo le caratteristiche ecologiche e ambientali del territorio urbano. L’area del Parco Alessandrino, nel V Municipio, corrisponde a una porzione di 5 ettari del complessivo progetto che lega assieme la bassa Valle dell’Aniene e la Campagna romana sub costiera, per una superficie complessiva di 73,36 ettari, di cui circa 60 nella tenuta di Castelporziano. Assieme al Parco Alessandrino, si prevede la riforestazione di altri parchi urbani, come i Parchi Bonafede e Gastinelli, in un’area, quella di Roma est, dove è particolarmente evidente il fenomeno dell’isola di calore, causato dalla sproporzione tra aree edificate e aree verdi. “Ricreare all’interno dei contesti urbani e periurbani, anche oltre i confini di Roma, aree verdi con piante autoctone ci consente di riequilibrare la sproporzione tra cemento e verde pubblico. Un contributo significativo al contrasto al cambiamento climatico, alla tutela della biodiversità e al ripristino di aree boschive come quella costiera, affetta da un importante attacco di parassiti che ne ha decimato la vegetazione. Stiamo portando avanti questo ampissimo progetto che attua a pieno titolo le linee strategiche definite dal Sindaco Gualtieri, per lo sviluppo forestale sostenibile, con un complesso lavoro interistituzionale con i Comuni coinvolti e con il prezioso sostegno di Università e istituti di Ricerca, in particolare La Sapienza e la Tuscia, dei Carabinieri Forestali, dell’Assessora Alfonsi, del Ministero e di tante realtà coinvolte. Nel tempo contribuiremo significativamente a riportare a norma i valori della qualità dell’aria e restituire ai cittadini ampi spazi verdi vivibili, per attività di sport e socializzazione, contribuendo in modo essenziale alla resilienza ambientale e sociale di una grande metropoli come Roma e del suo territorio provinciale”.

Il Vicesindaco di Città metropolitana di Roma Capitale, delegato PNRR, Progetti europei e Rapporti con gli Enti Locali Pierluigi Sanna.