Nel corso di una cerimonia svoltasi il 26 novembre sono stati consegnati i lavori del primo lotto di abitazioni site in via Aldo Moro a Monterotondo. Questa prima iniziativa è parte del progetto finanziato nell’ambito del Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PINQuA) che vede Città metropolitana di Roma Capitale come soggetto attuatore di primo livello e soggetti attuatori effettivi Comune di Monterotondo e Ater Provincia di Roma.
Il PINQuA è stato istituito con lo scopo primario di contribuire alla riduzione del disagio abitativo riqualificando e incrementando il patrimonio destinato all’edilizia residenziale sociale. Rigenerando il tessuto socio economico, incrementando l’accessibilità, la sicurezza e l’efficientamento energetico degli spazi pubblici siamo in grado di migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Sono tre le proposte di Città metropolitana ammesse a finanziamento nell’ambito dei PINQuA, per un totale di oltre 44 milioni di Euro, aumentati a 50 con l’integrazione del Fondo Opere Indifferibili. Oltre a Monterotondo, gli altri progetti riguardano i Castelli Romani, con i Comuni di Frascati e Albano Laziale, e Civitavecchia.
A Monterotondo, il progetto dal valore totale di oltre 14 milioni si articola in tre lotti, per un totale di quasi 6 mila metri quadri e la previsione di 226 alloggi, tra i locali di via Aldo Moro, Via Martiri di Via Fani, 11 e Via Vulcano, dove attualmente si trovano le tre palazzine che saranno oggetto di riqualificazione. L’intervento del Lotto 1 partecipa al conseguimento dei target con 91 unità abitative ERP e 2.395 mq di spazi pubblici.
“Si pone la prima pietra di un’opera importante, che Città metropolitana ha sostenuto sin dall’inizio. La validità delle proposte presentate è stata confermata dall’ammissione al finanziamento iniziale, poi incrementato dal FOI. Con una grande sinergia con le istituzioni locali e l’ATER, abbiamo sostenuto e portato avanti tutte le fasi progettuali e di affidamento, lavorando tutti assieme per raggiungere un obiettivo comune: migliorare la coesione sociale e la qualità della vita dei cittadini, in un’ottica di innovazione e sostenibilità (green), in particolare nelle periferie. Ripensiamo così le nostre città secondo modelli urbani di città intelligenti, o smart cities, inclusive e sostenibili”, ha dichiarato il Vicesindaco Pierluigi Sanna, presente alla consegna dei lavori assieme alla Consigliera metropolitana Alessia Pieretti, all’Assessore Lavori Pubblici, Opere Strategiche e Difesa del Suolo di Monterotondo, Mauro Alessandri, al Direttore Generale di ATER, Remo Pisani e dall’Assessore Urbanistica, Politiche abitative, Case popolari, Politiche del Mare di Regione Lazio Pasquale Ciacciarelli. “
4 dei comuni metropolitani tra i più densamente popolati, e Monterotondo è tra questi – ha dichiarato la Consigliera Pieretti – vedranno nascere spazi adeguati, senza alcun consumo ulteriore di suolo, da destinare all’edilizia residenziale, rispondendo alle necessità dei cittadini, da una parte, e all’efficienza energetica e quindi alla sostenibilità ambientale, dall’altra. Abbiamo lavorato fianco a fianco come Città metropolitana e Comune di Monterotondo, assieme ad Ater, per portare avanti un progetto essenziale per la riqualificazione della nostra periferia, da ripensare come un luogo accessibile, vivibile e accogliente”.