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La Città metropolitana eroga un contributo per realizzare una casa di Semi autonomia per donne che hanno subito violenza. Biolghini: “Torniamo ad avere un ruolo concreto in ambito sociale, sostenendo la cooperazione con il terzo settore”

6 Dicembre 2022

Con un avviso pubblico rivolto ai Comuni del territorio provinciale, la Città metropolitana di Roma Capitale sostiene l’attivazione di una casa di semi autonomia per le donne con figli che hanno subito violenza, con un primo e parziale contributo complessivo di 50 mila euro.
Le case di semi autonomia, in raccordo con la rete dei servizi territoriali di Case rifugio e Centri antiviolenza, accolgono le donne in difficoltà, con i loro figli, che necessitano di servizi di supporto e accompagnamento nel graduale reinserimento nel tessuto sociale e lavorativo, tramite progetti personalizzati e con personale specializzato. Fondamentale per la Città metropolitana è che il progetto presentato dai Comuni, che dovranno occuparsi di individuare la struttura e di specificare la sostenibilità economica dell’iniziativa, si fondi sulla coprogettazione con enti del terzo settore che abbiano finalità ed esperienza comprovata nell’ambito del contrasto alla violenza di genere.

“La Città metropolitana torna ad avere un ruolo concreto in ambito sociale, sostenendo la cooperazione con il terzo settore e co-finanziando l’avvio di una casa di semi autonomia nel territorio, finalizzato ad ampliare la rete di servizi e azioni per il contrasto di un fenomeno purtroppo sempre più dilagante come la violenza di genere. La rete territoriale pubblica non è ancora sufficiente ad accogliere tutte le donne che hanno necessità di intraprendere un percorso di uscita e rinascita dopo le dolorose esperienze vissute, ed è dovere delle istituzioni promuovere azioni concrete e sostenere tutte quelle realtà associative senza l’operato delle quali i servizi sarebbero ancora più inadeguati. Supportare il territorio significa anche intraprendere un percorso condiviso che metta al centro la dignità della persona e l’accoglienza, per un tessuto sociale più coeso e per dare alle donne che escono da contesti violenti e ai loro figli l’opportunità di un percorso di accompagnamento e reinserimento continuativo, anche dopo la prima assistenza”.

Tiziana Biolghini, Consigliera Delegata alle Pari Opportunità della Città metropolitana di Roma Capitale.