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I Comitati Unici di Garanzia, il contributo della presidente del CUG Città metropolitana Vincenza Pasconcino

8 Marzo 2022

I Comitati Unici di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro ogni tipo di discriminazione, sono degli organismi paritetici, istituiti dalla legge 183 del 2010 e sono presenti in tutte le amministrazioni pubbliche a livello nazionale, centrale e locale.

I CUG ricoprono un ruolo innovativo in quanto mettono al centro delle loro azioni la persona e il suo benessere psico-fisico, partendo dall’assunto che questo sia possibile solo con un’organizzazione dell’attività lavorativa, improntata al rispetto e al benessere organizzativo. Vengono in questo modo garantiti il miglioramento della qualità dei servizi erogati e una conseguente positiva influenza sulla collettività.

In questa fase di rilancio della P.A., con la direttiva n.2 del 2019 (Misure per promuovere le pari opportunità e rafforzare il ruolo dei CUG nelle Amministrazioni Pubbliche) vengono riconosciute ai CUG molte funzioni quali: la valorizzazione delle differenze, il contrasto ai fenomeni di violenza, la promozione di azioni positive per le pari opportunità, l’introduzione di strumenti di lavoro flessibili, il sostegno alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e alla genitorialità ed infine la funzione di mediazione, utile a prevenire situazioni che possono causare situazioni di disagio o contenziosi.

Negli anni passati la riforma della P.A. è stata incardinata sui principi di efficacia, efficienza ed economicità della macchina amministrativa, i CUG, sono per loro stessa natura portatori dei principi di equità ed etica ed è per questo che in questa nuova fase, di rinnovamento e sfida, sono chiamati a proporre alle amministrazioni un cambio di prospettiva.

Una prospettiva gestionale nuova che parta dalla consapevolezza che il successo di un’organizzazione è dato dalle persone che la costituiscono.

Le persone partecipano se all’interno dell’organizzazione sono riconosciute nella loro interezza e nella loro unicità e motivate al raggiungimento di un obiettivo, quando l’obiettivo è condiviso e perseguito, è il senso di appartenenza che nasce, che crea connessioni e forza, perché ciascuno è il protagonista della propria attività ed è inserito in una trama di relazioni reciproche e rispettose.

Una delle sfide che il nostro paese è chiamato ad affrontare, per operare quel cambiamento culturale legato alle tematiche di genere tanto agognato, è apportare cambiamenti strutturali che garantiscano pari opportunità, libertà dalla violenza di genere e da qualsiasi forma di violenza o discriminazione, ed essere qui oggi perché invitata a rappresentare il CUG del nostro Ente, rappresenta la volontà della nostra Amministrazione di intraprendere un progetto di rinnovamento.

Vincenza Pasconcino, Presidente del CUG di Città metropolitana di Roma Capitale