Città metropolitana di Roma ha avviato questa mattina il primo atto programmatorio dopo la pandemia, assieme ai Sindaci dell’area metropolitana, finalizzato a determinare i tempi e i modi della collocazione delle risorse per la ripresa.
“Il Piano Strategico Metropolitano che ci apprestiamo a costruire, si sta concretizzando per divenire un’occasione unica per la definizione degli elementi da valorizzare, siano essi parti di territorio, settori produttivi o anche semplici attività che riteniamo promettenti e trainanti.
Ci piacerebbe che varie categorie di soggetti, e in particolare i giovani, si ritrovassero protagonisti di questo Piano.
Sarebbe pertanto del tutto controproducente se questo piano nascesse e si sviluppasse all’interno dei nostri Uffici. Il confronto si è svolto anche con l’ausilio di esperti per permettere ai primi cittadini e a tanti altri interlocutori di mettere a punto le proprie proposte e di accedere alle risorse di livello nazionale e regionale entro un quadro di coerenza complessiva.
Accettiamo questa sfida per dare valore a vantaggio di tutte le comunità che compongono l’area metropolitana non lasciando indietro nessuno, offrendo occasione di sviluppo anche nelle piccole comunità spesso dimenticate da una politica miope e settaria”.
Teresa Zotta, Vice Sindaco della Città metropolitana di Roma