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La Città metropolitana di Roma Capitale mantiene il suo Corpo di Polizia

13 Ottobre 2015

 

 

La Città metropolitana di Roma Capitale ha deciso di mantenere tutto il personale di vigilanza oggi impiegato nel corpo di polizia locale. Con decreto del Vice-Sindaco, condiviso dal Coordinamento dei Delegati, si è deciso che tutto il personale di vigilanza venga individuato come necessario all’espletamento delle funzioni fondamentali della Città Metropolitana, rimanendo negli organici dell’Ente.

A comunicarlo, il Vice Sindaco della Città metropolitana, Mauro Alessandri, ed il Consigliere Delegato al Personale, Massimiliano Borelli.
“In attesa che la Regione Lazio definisca quali funzioni lasciare in carico alla Città Metropolitana di Roma Capitale – dichiarano Alessandri e Borelli – abbiamo inteso in maniera unanime, come Coordinamento dei Delegati, salvaguardare innanzitutto l’integrità del Corpo, mantenendo tutte le unità oggi in servizio, e valorizzare le professionalità acquisite in questi anni dai nostri dipendenti in forza al Corpo di Polizia. Da una valutazione di merito sul lavoro svolto in questi anni, soprattutto nel ramo della tutela ambientale, con particolare riguardo alle operazioni condotte contro ogni forma di inquinamento, abbiamo pensato che non si potesse abbandonare questo insieme di professionalità ed i risultati ottenuti”.

“Con questo atto – proseguono – potremo così garantire oltre agli attuali servizi svolti nel campo della tutela dell’ambiente e del contrasto all’inquinamento, anche quelli di viabilità stradale e, in un prossimo futuro, svolgere funzioni previste dal nostro Statuto ed assegnate in base ad accordi o convenzioni con i Comuni della città Metropolitana”.

“Mantenere il corpo di polizia all’interno dell’Ente – aggiungono – consente inoltre di mantenere ed efficientare il sistema dei controlli, fonte importante di entrate per la Città Metropolitana, traducibili in risorse da ridestinare al territorio”.

“Questa scelta è un tassello di un complicato percorso che stiamo attuando – concludono Alessandri e Borelli – un percorso che garantisca a tutti i nostri dipendenti di mantenere il proprio lavoro e la professionalità che hanno acquisito in questi anni all’interno dell’Ente. Sono giorni frenetici e stiamo lavorando anche per coloro che stanno optando liberamente per altre scelte, favorendo un colloquio costruttivo con le amministrazioni interessate”.