MENU

Ascani: “zone omogenee futuro dei territori romani”

22 Ottobre 2015

La prima Commissione permanente della Città metropolitana di Roma Capitale, ha iniziato il suo lavoro itinerante per la costituzione delle zone omogenee, incontrando gli amministratori del territorio provinciale di Roma. Il Presidente Federico Ascani ha iniziato dal quadrante Nord Ovest (con i Comuni di Ladispoli, Cerveteri, Civitavecchia, S. Marinella, Tolfa, allumiere,. Manziana, Canale Monterano, Bracciano, Trevignano, Anguillara Sabazia e Fiumicino). Oltre ai consiglieri metropolitani Antonio Stampete ed Emanuele Dessì.

“Nel lavoro preparatorio alle nuove zone omogenee, abbiamo condiviso la necessità di capire quali siano le competenze che la Regione Lazio, dovrà attribuire alla Città metropolitana, condizione necessaria per avviare il percorso che stiamo costruendo.

“Nel confronto – dichiara il Presidente Federico Ascani – i sindaci ed amministratori presenti, oltre ai consiglieri Antonio Stampete ed Emanuele Dessì, hanno espresso con forza la necessità di mantenere salda l’identità culturale dei Comuni, da non considerarsi come chiusura “campanilistica” ma un valore aggiunto che rafforzi il confronto con Roma Capitale, che nella maggior parte delle volte fagocita gran parte delle risorse economiche a svantaggio del suo Hinterland. Un’altra condizione necessaria, sarà quella di condividere, tutti assieme, le strategie di pianificazione per la realizzazione dei obiettivi comuni”.

“Una prospettiva, quella delle zone omogenee – ha aggiunto Ascani – che ci proietta verso un percorso oltre che condiviso, anche strategico, come ad esempio di unire realtà complesse che vanno dal porto di Civitavecchia all’aeroporto di Fiumicino. Sono sicuro che questo porterà ad una maggiore forza dei territori, con conseguente razionalizzazione dei servizi e dei costi, dove le zone omogenee avranno sicuramente maggiore forza contrattuale. Tutto questo a vantaggio dei nostri concittadini”.