Presentato il 14 marzo il bilancio dei primi cento giorni del Giubileo Straordinario della Misericordia.
Il Prefetto di Roma Franco Gabrielli ha ricordato il grande sforzo di istituzioni e forze dell’ordine per il controllo del territorio e la gestione dei flussi di pellegrini, con l’impiego di tecnologie avanzate, e l’importanza di aver messo e a fattore comune risorse e competenze per l’integrazione operativa.
Nell’ambito delle attività di vigilanza e controllo, anche la Città metropolitana di Roma fa la sua parte, con i controlli attivati dal proprio corpo di polizia nelle strutture ricettive e nelle professioni turistiche.
Gli agenti della polizia locale della Città metropolitana di Roma Capitale, col supporto degli uffici competenti, hanno finora controllato oltre 50 strutture ricettive e 100 attività turistiche. Nelle strutture controllate, inclusi camping, sono state emesse sanzioni per oltre 90mila euro.
Tra le violazioni più comuni, la mancata comunicazione sul flusso degli ospiti, l’attribuzione di false certificazioni, la mancata esposizione della corretta classificazione, o di altre comunicazioni obbligatorie per legge, come quelle relative ai percorsi antincendio. Attraverso controlli incrociati su web e segnalazioni, sono stati individuati cinque b&b completamente abusivi. Sanzionate anche le guide turistiche e le agenzie di viaggi che svolgevano attività senza autorizzazione, per un totale di circa 30 mila euro.
“Le attività di controllo che stiamo effettuando – dichiara Federico Ascani, Consigliere metropolitano Delegato a sviluppo economico e promozione territoriale – sono un esempio delle capacità di risposta e coordinamento da parte di amministrazioni e forze dell’ordine, di cui ha parlato il Prefetto Gabrielli. La nostra polizia metropolitana ha infatti coordinato le operazioni insieme a Carabinieri, Polizia ferroviaria e Questura, condividendo esperienze e modalità operative con la Guardia di Finanza.
“In questi primi tre mesi dell’Anno Santo – prosegue Ascani – quasi 3 milioni di pellegrini hanno visitato Roma, e molti altri ne verranno. Manteniamo alta l’attenzione impegnandoci a proseguire e intensificare le attività di controllo. La lotta all’abusivismo nel settore turistico è quanto mai essenziale per garantire, oltre al corretto esercizio della professione, la qualità e la certezza dei servizi che diamo a pellegrini e visitatori. Oltre a tutelare gli operatori del settore turistico, fonte preziosa per lo sviluppo economico del territorio, ne va dell’immagine che dà di sé al mondo la Città Eterna”.