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Città metropolitana di Roma: un viaggio alla scoperta della spiritualità

23 Marzo 2016

Gli Itinerari della Spiritualità, ideati e realizzati unicamente con risorse interne dell’Ufficio Progetti Speciali del Servizio 2 Amministrazione Centrale della Città metropolita di Roma, con il supporto della Redazione Internet del Servizio 1 Amministrazione Centrale, includono tutti i Comuni del territorio metropolitano di Roma, e raccontano attraverso abbazie, chiese, santuari, monasteri ed eremi, la storia di un territorio attraverso un collegamento di percorsi che suggeriscono ai pellegrini di coniugare il sacro con il quotidiano, scoprendo anche località di interesse naturalistico, e, non da ultimo, quei sapori antichi di cui sono ricche le nostre terre.

Cogliendo la preziosa opportunità offerta dal Giubileo straordinario della Misericordia, la Città metropolitana di Roma ha inteso infatti dedicare sul sito istituzionale dell’Ente uno spazio finalizzato a promuovere e valorizzare i numerosi percorsi della fede del proprio territorio.

Nell’anno del Giubileo, Roma, la meta prefissata è raggiungibile percorrendo in particolare i Quattro Cammini di fede noti in tutto il mondo: le Vie Francigene del Nord e del Sud e i Cammini di San Benedetto e di San Francesco. Ma oltre a questi “cammini”, per i quali, a parte le informazioni che forniamo sui Comuni della Città metropolitana di Roma che vi rientrano, rinviamo alle numerose fonti di informazione più specifiche e dettagliate, il territorio metropolitano di Roma offre la possibilità di realizzare numerosi altri Itinerari della spiritualità di grande interesse non solo per i luoghi di culto.

Pertanto, gli Itinerari della Spiritualità, che suggeriamo, percorribili a piedi, in macchina o con altri mezzi di trasporto, riguardano quindi tutti i Comuni del territorio metropolitano di Roma Capitale e sono raggruppati intorno ai più noti Quattro Cammini di fede, dai quali i pellegrini potranno decidere di deviare per visitare anche le località limitrofe.

Lo spazio del sito dedicato agli Itinerari della Spiritualità del territorio metropolitano si articola quindi in Tre Macro Itinerari che prendono spunto, il primo dalla Via Francigena del nord, il secondo dalla Via Francigena del sud, che segue le due direttrici viarie Appia e Prenestina, mentre il terzo, denominato Dal Tevere alla Valle Santa dell‘Aniene, racchiude in sé i luoghi che conservano numerose ed importanti testimonianze della presenza di San Benedetto e di San Francesco, includendo quindi sia il Cammino di San Benedetto, sia la parte finale del Cammino di San Francesco, quella che dalla Valle Santa reatina conduce a Roma.

Ciascun Macro Itinerario prevede dei sub-itinerari della spiritualità che raggruppano località limitrofe e tematicamente similari, dove ovunque vi sono testimonianze di secoli di storia, arte e tradizioni.

Si può infine consultare l’icona Luoghi di culto per avere informazioni specifiche sull’accesso ai siti religiosi di maggiore interesse ed a quelli che sono stati indicati dai Comuni che hanno risposto all’invito a collaborare al progetto.

Infine l’icona Cosa degustare fornisce indicazioni sui prodotti tipici e tradizionali, che si possono assaggiare percorrendo i tre Macro itinerari.

I TRE MACRO ITINERARI:

1) La Via Francigena del nord parte da Canterbury in Gran Bretagna, attraversa la Francia e, valicato il Passo del Gran San Bernardo entra in Italia, giungendo nel Lazio attraverso la Toscana, quindi, percorrendo la Via Cassia, da Sutri, nel viterbese, giunge a Roma. Nel nostro territorio interessa la Valle del Treja, nel Comune di Mazzano Romano e quindi, proseguendo per Campagnano, Formello e Isola Farnese, raggiunge Roma. Sarà quindi l’occasione per suggerire anche una serie di altri itinerari, che interessano i comuni situati nell’Area della Valle del Tevere e si raggruppano essenzialmente lungo le Vie Consolari Cassia e Flaminia, la Via Cassia Veientana, l’Autostrada A1 e la Via Tiberina. Ma vi sono anche un itinerario che dal lago di Bracciano porta ai Monti della Tolfa ed un altro, lungo la via consolare Aurelia, che riguarda i Comuni del litorale a nord di Roma, nell’area della Tuscia Romana.

2) La Via Francigena del Sud, che univa l’Occidente all’Oriente, il cristianesimo al paganesimo, parte invece da Roma e segue le direttrici viarie Appia e Prenestina-Latina, andando verso i porti della Puglia, dove i pellegrini si imbarcavano per la Terra Santa. Lungo la Via Appia le soste saranno nei Comuni di Castel Gandolfo e Velletri, andando verso Cori, mentre lungo la Via Prenestina le soste previste saranno a Zagarolo, Palestrina, Cave e Artena andando verso Anagni. Da questi due assi viari si dipartono gli altri itinerari della spiritualità, da un lato nell’area dei Castelli Romani , lungo le vie Tuscolana, Anagnina e la Via dei Laghi e lungo la costa a sud di Roma, dall’altro nell’area interessata dai Monti Prenestini, Tiburtini e Lepini.

3) Il terzo Macro Itinerario, Dal Tevere alla Valle Santa dell‘Aniene, include il Cammino di San Benedetto, che va da Norcia, città natale del santo, a Montecassino, e il Cammino di San Francesco che da Assisi porta a Roma, interessando però essenzialmente la Valle Santa reatina, anche se numerosi sono anche nel territorio metropolitano di Roma i luoghi di culto legati al nome del Santo. Al Cammino di San Francesco appartengono i Comuni di Nerola, Montelibretti e Monterotondo, lungo la via Salaria, ma da qui si potranno effettuare altri interessanti itinerari nel Parco Naturale dei Monti Lucretili, nei Monti Cornicolani e nei Monti Tiburtini. Al Cammino di San Benedetto appartengono invece i Comuni di Vicovaro, Mandela e Subiaco, ma il pellegrino potrà effettuare gli altri itinerari suggeriti tra i Monti Tiburtini e i Monti Ruffi, nei Monti Affilani, lungo il fiume Aniene ed infine nel Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini.