L’Espressionismo tra colore e sapore, Vita e Opera di Paolo Salvati 1939-2014 è il titolo dell’evento che si terrà giovedì 7 luglio, a partire dalle 17.30, presso la Sala Di Liegro di Palazzo Valentini.

L’iniziativa è stata curata dall’Istituto Europeo Politiche Culturali Ambientali, il cui scopo è quello di sostenere gli artisti che operano nell’ambito delle Arti figurative, in osservanza dello “Statuto dell’Artista”, approvato dal Congresso dell’Unesco nel 1997.

L’evento ha ricevuto il patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MiBACT), della Regione Lazio e di Roma Capitale.
L’appuntamento rappresenta un omaggio ad un grande cittadino romano, appunto l’artista Paolo Salvati, durante il quale avverrà l’esposizione di tre dipinti significativi per la storia dell’arte moderna e contemporanea nazionale ed internazionale come la “Pietra Blu” del 1973, “Albero Blu” del 1982, “Isabò” del 2010.

Paolo Salvati, che fu anche miniaturista, liutaio e restauratore, è considerato tra i maestri del Novecento italiano. Si è ispirato a Lorrain, Poussin, Turner, Lautrec, Monet e Van Gogh, pur mantenendo la sensibilità di un artista che si sente figlio del proprio tempo, libero da formalismi accademici.
All’evento di giovedì 7 luglio interverranno:  Andrea De Liberis (Expertis), Ivo Lenci (collezionista di opere d’arte e imprenditore), Andrea Salvati  (figlio del Maestro Paolo Salvati). Omaggi musicale dal chitarrista Giulio Meschini.