Dopo la sottoscrizione, nel gennaio 2017, del Protocollo di Intesa tra il Servizio “Aree protette, tutela della flora e della biodiversità” e l’Università degli Studi di Trieste – Dipartimento Scienze della Vita – coordinatore del progetto, dal 20 al 23 marzo p.v. tecnici del Servizio e dell’Università hanno presentato il progetto CSMON-LIFE 13 ENV/IT/842 (Citizen Science MONitoring) alle insegnanti e agli insegnanti degli Istituti scolastici che hanno aderito all’iniziativa: Istituti Comprensivi e Istituti di Istruzione Superiore di Ladispoli, Cerveteri, Civitella S. Paolo plesso comune di Sant’Oreste, Nettuno, Tivoli, Monterotondo, Fontenuova, Mentana.
CSMON LIFE (http://www.csmon-life.eu) rientra tra i progetti italiani di “Citizen Science” sulla biodiversità, finanziati dalla Commissione Europea nell’ambito del programma LIFE+.
L’approccio “Citizen Scienze” prevede la partecipazione del grande pubblico e si propone di coinvolgere gli studenti insieme con i cittadini nella gestione e conservazione della biodiversità rendendoli “scienziati” in quanto protagonisti attivi della ricerca.
Sono 9 gli Istituti scolastici che hanno partecipato alla ricerca, posti nei Comuni di Sant’Oreste, Monterotondo, Tivoli, Ladispoli, Cerveteri e Nettuno. Complessivamente 31 classi, con oltre 600 studenti, hanno contribuito alla raccolta di dati scientifici attraverso l’uso della App di CSMON LIFE e segnalato licheni, specie animali e vegetali aliene, specie floristiche rare e minacciate degli ecosistemi dunali, individuate nelle aree protette gestite dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, vere e proprie “palestre ambientali”.
Le sperimentazioni hanno interessato le Riserve naturali di Monte Catillo, Macchia di Gattaceca e Macchia del Barco, Villa Borghese di Nettuno, Monte Soratte e il Monumento naturale Palude di Torre Flavia.