La Città metropolitana di Roma Capitale ha rinnovato per l’anno scolastico 2017-2018 le convenzioni con gli istituti scolastici del territorio per l’alternanza scuola-lavoro, ospitando i progetti nelle aree protette che gestisce, importante momento di raccordo tra scuola, territorio e mondo del lavoro. Ogni progetto è specifico e tiene conto del tipo di indirizzo dell’istituto e delle peculiarità ambientali delle aree protette in cui si svolge. Le aree interessate sono Macchia di Gattaceca e Macchia del Barco, Monte Catillo e il Monumento Naturale Palude di Torre Flavia.
Dopo la positiva esperienza dello scorso anno, il Liceo Scientifico di via Tirso di Monterotondo e il Liceo Scientifico di via Roma 298 di Guidonia (6 classi e circa 120 alunni) svolgeranno il progetto di alternanza presso la vicina Riserva naturale Macchia di Gattaceca e Macchia del Barco. Il progetto sarà incentrato sulla lettura delle carte topografiche, sul potenziamento della segnaletica e sulla realizzazione di pannelli esplicativi sulla flora e la fauna presenti all’interno dell’area protetta. La classe III H dell’I.T.C.G “Enrico Fermi” di Tivoli e le classi V sez. A, B, F del Liceo Scientifico Malpighi di Roma svolgeranno il proprio percorso rispettivamente presso la Riserva naturale di Monte Catillo (Tivoli), e il Monumento naturale Palude di Torre Flavia (Ladispoli, Cerveteri). Gli studenti dell’ITCG di Tivoli, considerato l’indirizzo grafico della sezione, sono stati coinvolti in un progetto di durata biennale che prevede l’utilizzo delle arti grafiche, al fine di rendere gli studenti stessi partecipi e protagonisti delle attività di promozione e sensibilizzazione verso le tematiche ambientali. Uno dei pannelli informativi della Riserva naturale di Monte Catillo sarà progettato dagli stessi studenti, che realizzeranno anche un racconto ad ambientazione naturalistica, accompagnato da tavole grafiche illustrate secondo la tecnica del teatro giapponese kamishibai, destinato agli alunni delle scuole primarie. Presso il Monumento naturale Palude di Torre Flavia, oltre alle attività di conoscenza delle peculiarità naturalistiche dell’area, gli studenti parteciperanno alla pulizia dei sentieri e delle dune, alla costruzione di strutture atte a delimitare i siti di nidificazione di specie di flora e fauna, attivando in particolare un campo per la sorveglianza ai nidi di Fratino (un uccello minacciato che nidifica a terra sulla sabbia), alla didattica trasversale nei confronti di studenti di scuole primarie e secondarie e alla comunicazione esterna ai visitatori dell’area protetta.
“Conoscere il territorio in cui si vive – dichiara il Consigliere delegato all’ambiente Matteo Manunta – è il primo passo per essere consapevoli delle nostre ricchezze, rispettarle e promuoverle. Intendiamo utilizzare lo strumento dell’alternanza scuola- lavoro come un’opportunità per mostrare e trasferire conoscenze e competenze, un domani spendibili nel mondo del lavoro, che sottostanno alla cura e alla tutela delle nostre risorse ambientali. Quanto i ragazzi potranno sperimentare e vedere da vicino, con la supervisione e l’assistenza del personale di Città metropolitana, ha un valore per il futuro, ma anche per il presente, per apprendere direttamente che la tutela dell’ambiente, il rispetto delle risorse e della biodiversità, è vitale per i territori e le comunità che li abitano, oltre che una risorsa per la crescita e lo sviluppo locale”.