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Fucci: “La Città metropolitana di Roma Capitale, non è Alitalia”

22 Novembre 2016

“Se il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, pensa di fare della Città metropolitana di Roma Capitale, la stessa operazione scellerata che si è fatta con Alitalia, si sbaglia di grosso”. A dichiararlo il Vice Sindaco dell’Ente metropolitano di Roma, Fabio Fucci, alla luce dell’ultima riunione della Commissione Affari Costituzionali della Pisana, dove si è discussa la proposta di legge regionale sulla disciplina di conferimento di funzioni e compiti della Città metropolitana di Roma Capitale.

“Abbiamo chiaro il disegno della Regione Lazio – continua Fucci – cioè quello di svuotare l’Ente metropolitano, mortificando circa 2000 dipendenti, che in queste settimane ho potuto apprezzare per la loro professionalità e competenza”. Prosegue Fucci: “Il gioco è chiaro: con questa legge che propone la Regione, si vogliono togliere competenze che potrebbero tornare utili elettoralmente a Zingaretti, nel contempo non garantisce all’Ente metropolitano il ruolo di governo di area vasta, mettendo ancora di più in difficoltà i 121 Sindaci del territorio provinciale”.

“Per questo – aggiunge Fucci – ho scritto al Presidente della Regione, del Consiglio Regionale e della I° Commissione, nonché a tutti i capigruppo del Consiglio Regionale, per chiedere un rinvio dell’esame e dell’approvazione della proposta di legge”. “Le Istituzioni sono i presidi della democrazia e debbono essere protagonisti assieme, di scelte condivise. Propongo – continua Fucci – di coinvolgere tutte le forze politiche ed istituzionali presenti in Città metropolitana, su un argomento che inciderà profondamente sulla vita

dell’Ente e che riguarda il nuovo assetto istituzionale. Nel frattempo in linea con quanto espresso dalla Sindaca Virginia Raggi, è già stato convocato per venerdì prossimo il Coordinamento dei delegati, per redigere un documento formale da sottoporre agli organi competenti e a quelli previsti dallo Statuto della Città metropolitana di Roma”. “Non ci fermeremo davanti a nessuna imposizione – conclude il Vice Sindaco metropolitano – crediamo nei processi di riforma, ma soprattutto nella correttezza dei ruoli istituzionali, che devono guardare sempre ai bisogni dei cittadini”.