La Città metropolitana di Roma mette in campo strumenti e conoscenze, dalla formazione all’assistenza diretta, a veri e propri sportelli telematici, per trasferire ai Comuni del territorio tutto il know-how tecnico e pratico in materia di anticorruzione e trasparenza.
“La trasparenza rappresenta non solo uno dei fini che ispira e regola l’azione amministrativa , ma anche un mezzo attraverso cui la buona amministrazione può essere concretamente realizzata, accertata, controllata e apprezzata dai cittadini e dagli utenti dei servizi che i nostri enti quotidianamente erogano.
I tanti obblighi previsti dalla legge non devono essere intesi come meri adempimenti burocratici, ma piuttosto come preziosa occasione per migliorare strutture e servizi delle amministrazioni locali.
Supportare i comuni nella costruzione dei piani anticorruzione e attivare tutte le forme di assistenza necessarie per agevolare il loro lavoro, nel pieno rispetto della trasparenza e delle norme anti corruzione, è uno dei punti chiave dell’azione della Città metropolitana, prevista nel piano triennale, oltreché un ruolo strategico che il legislatore ci affida”.
Così Marcello De Vito, Consigliere delegato a Bilancio e partecipate della Città metropolitana di Roma Capitale, in apertura del corso di formazione dedicato ad amministratori e dirigenti degli enti locali, organizzato da Città metropolitana, Upi, Anci, Ministero dell’interno e Accademia per l’autonomia.
Ha introdotto i lavori il Segretario generale della Città metropolitana di Roma Capitale, Serafina Buarné. Relatore: Santo Fabiano, esperto di governance pubblica.