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Forum Compraverde, Fucci: “un territorio sempre più green, verso un sistema economico ecosostenibile”

12 Ottobre 2017

Questa mattina il Vice Sindaco della Città metropolitana di Roma Capitale ha partecipato al Forum Compraverde Stati Generali acquisti verdi.

“Uno dei punti cardine della nostra amministrazione è il sostegno all’ecosostenibilità, ma per arrivare alla vera svolta verde – ha detto nel suo intervento, Fucci – siamo convinti che il motore dello sviluppo sostenibile e della resilienza ambientale passi per l’azione propria e il ruolo delle pubbliche amministrazioni, a tutti i livelli, nel controllo e soprattutto nell’impulso agli investimenti.

Le politiche energetiche sostenibili passano per la scelta degli acquisti per le proprie forniture, e già da anno scorso ( fino all’ultimo monitoraggio disponibile di giugno 2016), la spesa verde del nostro ente è pressochè al 100%. La Città metropolitana è tra i primi, se non l’unico, ente che procede al monitoraggio informatizzato degli acquisti verdi.  La vera sfida è costruire un modello virtuoso, da trasferire ai Comuni del territorio, dotandoli di tutti gli strumenti necessari per spingere anche il mercato e le realtà imprenditoriali nella direzione della riduzione delle emissioni, del controllo del ciclo dei rifiuti, rendendo attrattivo per il settore privato l’investimento in rinnovabili, acquisti verdi, riduzione e gestione dei rifiuti.

L’esperienza di Urban Wins, che seguo in doppia veste, come Vice sindaco metropolitano e Sindaco di Pomezia, è in quest’ottica uno dei tanti progetti che mirano a valorizzare l’esperienza locale e a trasferire ad altre realtà modelli efficienti: è stato riconosciuto che il cambiamento nel ciclo dei rifiuti a Pomezia, negli ultimi tre anni, ha dato risultati importanti. In larga parte del territorio metropolitano i dati sulla differenziata risultano oltre il 60%. Stiamo portando a termine un sistema di monitoraggio continuo per misurare in tempo reale l’efficacia dei 250 impianti fotovoltaici realizzati negli scorsi anni su 200 plessi scolastici: attualmente questi impianti producono in un anno energia sufficiente a rendere autonome circa 1850 famiglie, risparmiando in petrolio ed emissioni.

La vera sfida – ha concluso Fucci – sono i livelli locali, da cui si deve partire, non arrivare in ultima battuta. Le esperienze eccellenti e i buoni risultati vengono da lì, ma un’eccellenza da sola non basta a cambiare il sistema. Per questo, serve circolarità, coordinamento, confronto di buone prassi, e occasioni come questa sono fondamentali. Serve superare la frammentazione e stimolare il privato, orientare in modo efficace le varie tipologie di finanziamento pubblico, come i fondi europei, utilizzare tutti gli spazi normativi e gli strumenti finanziari (project financing, ma anche contratti EPC) che abbiamo a disposizione, in modo coordinato e a tutti i livelli, per rendere capillare un modello virtuoso che deve diventare prassi”.