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La Città metropolitana di Roma Capitale come Ente Gestore

Il territorio della Città metropolitana di Roma Capitale è caratterizzato dalla presenza di molteplici ambienti di grande valenza naturalistica, paesaggistica, storica e culturale; una flora estremamente ricca e complessa sia dal punto di vista ecologico che geobotanico (questo territorio è stato definito “crocicchio di flore”), una fauna ricca di specie in relazione alla diversificazione degli habitat.

Dell’insieme di parchi, riserve, monumenti naturali che compongono il sistema delle aree protette del territorio metropolitano di Roma (più di quaranta frammenti di territorio a differente regime di protezione), sei sono gestite direttamente dalla Città metropolitana, attraverso il Servizio Aree protette e parchi regionali del Dipartimento IV “Servizi di tutela e valorizzazione dell’ambiente”.
La Riserva Naturale del Monte Soratte, la Riserva Naturale di Monte Catillo, la Riserva Naturale di Nomentum e la Riserva Naturale della Macchia di Gattaceca e Macchia del Barco sono state istituite e date in gestione alla Provincia di Roma con L.R. n. 29 del 6/10/97. Antecedentemente, con Decreto del Presidente della Giunta Regionale del Lazio (613/97) era stato già istituito e dato in gestione all’Amministrazione Provinciale di Roma il Monumento Naturale Palude di Torre Flavia, zona umida di grande interesse naturalistico. Con L.R. 29/99 è stata successivamente istituita la Riserva Naturale Villa Borghese di Nettuno, che tuttavia, essendo interamente di proprietà privata, non è attualmente visitabile.